Economia

La banca sarà più intelligente

L'intelligenza artificiale, in banca, non sostituirà quella umana». È questa la conclusione a cui conduce un recentissimo studio che analizza le profonde trasformazioni dettate dalla rivoluzione digitale nel mondo finanziario e bancario in particolare. Titolata «The Power of People», la ricerca è stata realizzata da HSBC, una delle più grandi banche al mondo. L'incipit del report è illuminante: «L'intelligenza più importante non è quella artificiale». Cosa vuol dire? Che non si potrà mai fare a meno del fattore uomo, che non si potrà mai abdicare ogni funzione alla tecnologia. Questo, però non tragga in inganno: i cambiamenti arriveranno e saranno radicali. Anzi, sono già in corso. Lo studio, infatti, spiega come le funzioni che i bancari avranno nel prossimo futuro saranno estremamente diverse dai modelli odierni. Ci saranno nuove professionalità deputate all'uso diretto della tecnologia, ma, al tempo stesso, verrà riconosciuto un ruolo fondamentale e centrale, a quello che lo studio, chiama Universal Service Advisor. Si tratta di operatori altamente specializzati nel rapporto con la clientela, estremamente preparati dal punto di vista dei prodotti, capaci di entrare in empatia con i clienti e di comunicare correttamente con loro. Consulenti in grado di svolgere quel rapporto fondato sulla creatività e la relazione, sulla curiosità e sulla comunicazione, ed in particolare sulla fiducia. Ma per questo è indispensabile essere preparati. Come cita la ricerca: «Ci vorranno molti anni prima che le scuole e le università presentino laureati ben addestrati in queste nuove competenze. Così, in un'epoca di cambiamenti ad alta frequenza, l'apprendimento e la crescita professionale devono diventare una ragione di vita». Quante banche, già alle prese con la rivoluzione digitale, stanno preparando correttamente i loro addetti invece che preoccuparsi esclusivamente della loro sopravvivenza? In tanti resteranno indietro e spariranno dal mercato. E sarà il mercato a scegliere. Tra chi è pronto e chi non lo è, tra chi sarà in grado di tutelare e gestire i risparmi e chi non potrà più farlo.

leopoldo.

gasbarro@me.com

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