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Inter-Tebas, caos sul sogno sfumato Modric

Il n. 1 della Liga: "Offerta nerazzurra nascondeva trucchi, come quella del Psg per Neymar"

Inter-Tebas, caos sul sogno sfumato Modric

Si fa presto a dire Modric. Quello che è stato il sogno di mezza estate dell'Inter e che si è infranto di fronte al secco «No» del Real Madrid ha sollevato un polverone con tanto di carte bollate e polemiche in serie con le accuse, pesanti, del numero uno della Liga spagnola Javier Tebas e la denuncia del Real contro l'Inter.

Tebas è andato pesantemente all'attacco: nel mirino il Psg, il Manchester City ma anche l'Inter e la Juve, colpevoli (a suo dire) di utilizzare trucchi sul mercato. «Bisognerebbe domandarsi perché esistono club-Stato che stanno inflazionando il mercato portandosi via giocatori. Mi riferisco al Psg, ma anche alla Juventus con l'acquisto di Ronaldo o alle offerte dell'Inter che non ha soldi per comprare giocatori ma poi offre una montagna di denaro che non si capisce da dove arriva...». Tebas parla apertamente di comportamenti scorretti. «L'offerta dell'Inter a Modric nasconde dei trucchi; è truccata anche la questione Psg-Neymar. Il Psg è un club di soli trucchi come il Manchester City, e questo genera circostanze che destabilizzano il mercato». Parole pesanti, di quello che sarebbe potuto diventare il presidente ella lega italiana, che hanno portato a una replica ufficiale della stessa lega di serie A «sorpresa e amareggiata» per «dichiarazioni che senza alcuna base conoscitiva ledono l'immagine e mettono in dubbio l'integrità ed il buon operato di due club italiani e della stessa lega». Dichiarazioni definite «strumenti mediatici atti a destabilizzare lo scenario internazionale». Durissima anche la replica dell'Inter che sul proprio sito annuncia che adirà le vie legali nei confronti di Tebas.

Il tutto mentre va avanti l'azione del Real Madrid contro la società nerazzurra colpevole per i blancos di aver trattato l'acquisto di Luka Modric contattando il calciatore senza avvisare la società, come previsto dai regolamenti. Che poi sono, notoriamente, aggirati da tutti ma questa è un'altra storia. Sta di fatto che il 14 agosto l'Inter ha ricevuto una lettera della Fifa ufficiale dopo la denuncia del Real con la comunicazione di un'investigazione preliminare. Secca la replica dell'Inter: «Non abbiamo mai avuto contatti direttamente con il giocatore». Il che può essere anche vero, perché i contatti ci sono stati eccome ma sono stati avviati con l'entourage del talento croato. Anzi, sono gli stessi procuratori di Modric che avrebbero cercato la società nerazzurra facendo leva sulla volontà del giocatore e non il contrario. Una denuncia che l'Inter ritiene quindi priva di ogni fondamento, in attesa di quanto deciderà la Uefa.

Il mercato è chiuso ma tra polemiche e denunce, l'estate resta caldissima.

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