Cronache

Dramma nel parco del Pollino. Quelle gole tra rafting e il canyoning

Le Gole del Raganello costituiscono una sorta di canyon mozzafiato lungo circa 17 km. Qui un gruppo di escursionisti è stato sorpreso dall'acqua del torrente: 8 morti

Dramma nel parco del Pollino. Quelle gole tra rafting e il canyoning

Le Gole del Raganello costituiscono una sorta di canyon mozzafiato lungo circa 17 km. Il torrente parte dalla Sorgente della Lamia e arriva ad un'area vicinia al centro abitato di Civita di Castrovillari, dove sorge il Ponte del Diavolo. È proprio in questo punto che il torrente diventa sempre più irregolare e resta impervio fino alla foce. Tutta l'area è compresa nel Parco Nazionale del Pollino che si estende al confine tra la Basilicata e la Calabria.

Di fatto è una delle zone più frequentate da chi ama il rafting e il canyoning. Il percorso del canyon è costituito da due parti: Gole Alte e Gole Basse. Le Gole alte o Gole di Barile si dipartono dalla Sorgente della Lamia fino a raggiungere la cosiddetta Scala di Barile, nei pressi di San Lorenzo Bellizzi, in un percorso di circa 9 km. La conformazione del torrente è molto accidentata. Le Gole basse, dalla zona Pietraponte, dove si erge il Ponte omonimo, un singolare macigno incastonato tra le pareti, raggiungono la zona sottostante lo spettacolare Ponte del Diavolo, nei pressi di Civita, in un percorso di circa 8 km.

In questa seconda parte si riscontra la presenza di un percorso più impervio che con il maltempo e le piogge tende a creare situazioni rischiose per gli escursionisti.

Commenti