Kevin Spacey: flop colossale per l’ultimo film dell’attore di House of Cards

Periodi cupi per Kevin Spacey. La sua stella pare essersi eclissata dopo le accuse di molestie sessuali che lo hanno colpito nel corso degli ultimi mesi. Prima il licenziamento da House of Cards, la serie politica di Netflix, poi la cancellazione delle scene in Tutti i soldi del mondo, e ora il flop del suo ultimo film da co-protagonista.

Billionaire Boys Club che è stato distribuito in America dallo scorso 3 agosto, e arriverà in Italia nel mese di settembre, è stato distribuito in appena 10 sale cinematografiche negli Usa e ha totalizzato un incasso di appena 129 dollari, quasi 110 euro. Un flop di proporzioni bibliche per l’ultimo film di Kevin Spacey che, in realtà, è stato girato tempo prima che scoppiasse lo scandalo sessuale di cui è stato testimone. Un vero e proprio canto del cigno per l’attore premio Oscar con American Beauty. Il film in principio è stato posticipato dalla casa di produzione poi è stato condiviso su alcuni circuiti on-demand degli Stati Uniti e, solo successivamente, è stata ri-programmata la diffusione nelle sale, nessuno però si aspettava un risultato del genere.

Billionaire Boy Club è un thriller basato su una truffa realmente accaduta che ha fatto molto parlare di sé nella California degli anni ’80, e nonostante la presenza di un cast dal grande respiro, come Ansel Elgort e Taron Egerton, secondo l’Hollywood Reporter, rappresenta il peggio incasso di sempre per un film americano.

E così la carriera di Kevin Spacey arriva al capolinea, ma prima di giudicare, prima di continuare quest’assurda caccia alle streghe, dove sono le autorità? dove sono le prove reali e concrete delle accuse rivolte all’attore? Dopotutto si è innocenti fino a prova a contraria.