Cronaca locale

Morbillo, la Lombardia al quarto posto con 131 casi

Morbillo, la Lombardia al quarto posto con 131 casi

L'Italia è tra i sette paesi europei con il tasso più preoccupante d'incidenza del morbillo e la Lombardia è al quarto posto nella classifica che indica le regioni nelle quali, dall'inizio dell'anno, si è manifestato il maggior numero di casi. L'allarme lanciato ieri dall'Organizzazione mondiale della Sanità trova conferma negli ultimi dati forniti dal ministero della Salute il mese scorso: nel primo semestre del 2018 si contano già 2.029 casi d' infezione nel nostro Paese.

Finora l'89,4% dei casi si è verificato in sette regioni. La Sicilia è in testa con 1.066 casi e l'incidenza più elevata (422 casi per milione di abitanti); seguono il Lazio (204) e la Calabria (144). Dopo la Lombardia, con 131 casi, ci sono la Campania (128), l'Emilia Romagna (77) e infine la Toscana (64). Infine i decessi segnalati nel nostro Paese sono in tutto quattro, che si aggiungono agli altri quattro segnalati nel 2017.

Nel 91,3% dei casi chi si è preso il morbillo era non vaccinato al momento del contagio, mentre il 5,4% aveva effettuato una sola dose. E che il morbillo non sia uno scherzo lo conferma il fatto che quasi metà dei malati, il 48,9%, ha sviluppato almeno una complicanza e il 59,5% dei casi totali è stato ricoverato.

In fondo, però, almeno in Italia non va così male. L'anno scorso il Belpaese era preceduto solo dalla Romania.

Quest'anno siamo «solo» quarti, dopo Russia, Serbia e Ucraina, in testa con 23mila casi.

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