Politica

Ossigeno per gli sfollati: mutui bloccati un anno

Il congelamento delle rate è prolungabile per 12 mesi. Aiuti agli orfani delle vittime

Cinzia Meoni

Mutui congelati «fino al perdurare dello stato di emergenza» sugli immobili collegati al crollo del viadotto Polcevera sulla A10. Lo ha annunciato ieri Giovanni Sabatini, direttore generale dell'Abi, Associazione bancaria italiana.

Già diverse banche tra cui Carige, fondata proprio nel capoluogo ligure nel 1489, Credem, Unicredit, Ubi Banca e, ieri, Deutsche Bank, avevano peraltro annunciato una moratoria sui finanziamenti sottoscritti dai propri clienti coinvolti dalla tragedia. In genere si parla di una sospensione dei mutui in essere per almeno dodici mesi che può essere rinnovata per un altro anno. Carige, Ubi e Unicredit estendono poi la sospensione anche alle imprese. Inoltre taluni istituti, come Unicredit e Deutsche Bank, hanno messo a disposizione dei clienti una cassetta di sicurezza a titolo gratuito.

Il tema è quanto mai delicato: sono oltre 600 gli sfollati e, nonostante gli immobili siano inagibili, dovranno prima o poi continuare a pagare i mutui richiesti e ottenuti dalle banche. Intesa Sanpaolo è andata oltre e ha annunciato ieri di aver stanziato 4,5 miliardi per procedere alla «remissione dei mutui prima casa», ovvero alla cancellazione del finanziamento, «a favore di tutti coloro che si trovano a pagare un finanziamento per un immobile sito nella zona rossa che verrà dichiarato inagibile e non più abitabile oppure abbattuto». Per Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei territori di Intesa Sanpaolo, «cancellare completamente il debito residuo e gli interessi del mutuo acceso sulla propria abitazione resa ormai inagibile ci è sembrato il gesto più efficace per coloro che rischiano di perdere la propria abitazione».

A tale importo, si aggiunge l'attivazione della moratoria dei finanziamenti che prevede la sospensione di 12 mesi gratuita e volontaria dei finanziamenti a privati ed imprese. La Ca' de Sass ha poi messo a disposizione di famiglie e imprese un plafond di 50 milioni di finanziamenti dedicati alla ricostruzione e al ripristino delle strutture danneggiate: abitazioni, negozi, uffici, laboratori artigiani e aziende. Infine, tutti i minori che hanno perso i genitori beneficeranno di una polizza vincolata fino al raggiungimento della maggiore età che prevede un capitale garantito compreso tra 100.000 e 200.000 euro (nel caso siano venuti a mancare entrambi i genitori), incrementabile fino a un massimo di 300.

000 euro nel caso in cui il ragazzo completi il percorso di studi.

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