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Giorgetti dà forfait: niente Festa dell'Unità

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, non prenderà parte al faccia a faccia con il presidente del Pd Matteo Orfini, in programma stasera a Ravenna

Giorgetti dà forfait: niente Festa dell'Unità

Dietrofront del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti. Non prenderà parte al previsto faccia a faccia con il presidente del Pd Matteo Orfini, in programma stasera alla Festa nazionale dell’Unità a Ravenna. A renderlo noto, in un comunicato, sono gli organizzatori della kermesse. Eppure il confronto tra le diverse forse politiche in queste settiman e c'è stato, basti pensare al presidente della Camera Roberto Fico, che ha partecipato ad una festa dell'Unità di Ravenna, ricevendo una buona accoglienza (perché aveva criticato Salvini sul caso della nave Diciotti).

Se Giorgetti ha deciso di non andare più alla festa è dovuto, molto probabilmente, al clima incandescente che si respira da ieri, con il Pd (Renzi in primis, ma non solo lui) scatenato contro "Lega ladrona", per la vicenda dei rimborsi elettorali che il Carroccio deve restituire, in virtù della decisione dei giudici del Riesame di Genova. Prendere parte al dibattito di stasera sarebbe stato troppo rischioso, viste le possibile contestazioni: quasi come presentarsi a petto scoperto di fronte a un plotone di esecuzione.

In realtà potrebbero esservi anche altri motivi, legati agli impegni istituzionali del sottosegretario e alla delicatezza del suo ruolo, in questi giorni non facili per i governo, con la manovra in fase di lavorazione e tanti altri dossier aperti.

A chi gli chiede direttamente la ragione del forfait il sottosegretario risponde con una battuta: "Primo vivere". E fa sapere che stasera vedrà gli avvocati che, per conto della Lega, stanno studiando le contromesse dopo il sequestro di 49 milioni disposto dai giudici.

Niente polemiche, dunque, solo priorità da rispettare.

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