Economia

Alibaba si allea con il «Facebook russo» Mail.Ru

Marcello Astorri

Putin e Xi Jinping mangiano insieme caviale nella città russa di Vladivostok, rafforzano i loro accordi commerciali e gettano le basi per la nascita di un Amazon che parli la lingua del Cremlino. Durante l'incontro ufficiale tra i leader di Russia e Cina, infatti, è stato rivelato l'accordo che Alibaba, il colosso cinese di commercio online, ha raggiunto con Mail.Ru Group, gruppo tecnologico che gestisce vari servizi internet, tra cui quello che può essere considerato il Facebook russo (si chiama Vkontakte). Si tratta di un investimento da 2 miliardi di dollari per creare AliExpress Russia, una nuova azienda che aspira a essere la piattaforma di shopping online di riferimento per i cittadini russi. Alibaba avrà il 48% delle quote oltre a un 10% di Mail.Ru - mentre la parte russa sarà composta per il 24% da MegaFon, la seconda più grande azienda di telecomunicazioni del Paese, per il 15% da Mail.Ru e per il restante 13% dal fondo di investimento sovrano di Mosca. I pagamenti verranno gestiti in Russia, mentre la gran parte delle merci scambiate sarà importata direttamente dalla Cina. La quota in Mail.Ru che Alibaba controlla vale circa 484 milioni di dollari sulla base dell'attuale capitalizzazione.

Il colosso cinese fondato da Jack Ma può così svilupparsi sul mercato russo dove scarseggia ancora la presenza dei concorrenti occidentali e dove il settore ha ampi margini di crescita vista anche la volontà di Putin di puntare forte sulla digitalizzazione. Allo stesso modo, questa collaborazione conviene alla Russia che, dovendo trovare una via d'uscita alle sanzioni economiche di Stati Uniti ed Europa, negli anni ha cercato di sviluppare sempre di più le relazioni commerciali con Pechino.

Lo stesso Putin, durante la conferenza stampa a margine dell'incontro con Xi Jinping, ha enfatizzato i buoni legami commerciali con Pechino, con l'auspicio di portare entro fine 2018 gli scambi a quota 100 miliardi di dollari, dopo gli 87 miliardi realizzati lo scorso anno.

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