Cronache

Vescovo americano rinuncia dopo le accuse di molestie sessuali

Un vescovo americano ha rinunciato all'incarico dopo l'emersione di accuse per molestie sessuali ai danni di adulti. Il Papa ha nominato un amministratore apostolico in sostituzione

Vescovo americano rinuncia dopo le accuse di molestie sessuali

Un altro vescovo statunitense è stato 'dimissionato' in seguito alla rinuncia presentata a Papa Francesco. Bergoglio ha infatti accettato l'atto con cui, Michael J. Bransfield, vescovo di Wheeling-Charleston, ha optato per dimettersi dal suo incarico.

Il Santo Padre ha proceduto con il nominare, come amministratore apostolico provvisorio della diocesi interessata dal caso, l'arcivescovo di Baltimora. Sarà quest'altro ecclesiastico, adesso, a dover indagare sulle accuse relative a molestie sessuali ai danni di adulti che sono state presentate contro Bransfield. Lo stess ex vescovo di Wheeling - Charleston, così come si legge su Vatican Insider, era già balzato alle cronache per via di ulteriori accuse per presunti abusi ai danni di minori. Ma all'epoca dell'emersione di quelle ipotesi non era seguita la rinuncia, comunicata invece durante la giornata di oggi per via delle nuove contestazioni.

Poche ore fa Bergoglio ha incontrato i vertici della conferenza episcopale americana, tra cui il cardinale Di Nardo, che sembrava essere più che critico sulla gestione degli scandali che stanno travolgendo gli Stati Uniti, ma durante il summit non è stata avanzata la richiesta di una visita apostolica. Gesto che invece era stato paventato nei momenti precedenti al summit.

Anche la tematica della prevenzione degli abusi ai danni degli adulti vulnerabili verrà trattata durante la riunione dei presidenti degli episcopati convocata dal papa per il prossimo febbraio.

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