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F1 Singapore, Vettel a muro nelle prove libere 2

Il pilota della Ferrari tocca il muro e danneggia la sua vettura a metà prove libere pomeridiane. Come a Monza e come in passato, non il migliore degli auspici per il weekend

F1 Singapore, Vettel a muro nelle prove libere 2

Sebastian Vettel, come ogni anno, saluta il muro della curva 21 nelle prove libere pomeridiane del venerdì del Gran Premio di Singapore 2018. Il pilota tedesco è andato larghissimo appoggiandosi con tutto il lato destro della monoposto: scintille e rientro ai box immediato. Sul circuito cittadino asiatico sono soventi questi contatti, tanto che Hartley poco prima aveva fatto lo stesso alla curva 19 senza riportare danni. Stavolta però contrariamente al passato, non è andata bene a Vettel che è dovuto rientrare mentre perdeva olio dal circuito idraulico: prove libere finite per lui dopo soli 12 giri compiuti, meno di un terzo rispetto alla media di tutti gli altri.

Le prove libere del pomeriggio sono normalmente utilizzate dai piloti per le simulazioni gara e decidere le strategie della domenica, in virtù del consumo degli pneumatici e del numero di giri con performance nei limiti. Vettel ha dovuto forzatamente saltare questo passaggio. Raikkonen e Hamilton invece hanno girato entrambi per alcuni giri sul minuto e 45” basso, prima di rientrare appena i tempi si sono alzati sull’1:46”: l'usura sembra piuttosto alta con un rapido decadimento delle performance, tanto da scommettere sulle due soste con relativa certezza.

Buone le prestazione delle Red Bull, veloci sul passo gara: riguardo la classifica dei giri veloci troviamo nuovamente Raikkonen davanti a tutti, con Hamilton dietro a soli 11 millesimi. Un quadro non certo positivo quindi per Vettel che sbaglia ancora. Come ha riconosciuto, ormai sa di essere lui il vero nemico di se stesso, e lo sta dimostrando con questi piccoli ma costanti errori: il mondiale si allontana, mentre Raikkonen ancora una volta dimostra la freddezza del Campione che è stato e che è ancora.

Stamane LeClerc invece, futuro sostituto del finlandese e compagno di scuderia di Vettel nel 2019, ha danneggiato la sua Sauber: il conto si prospetta salato per la Ferrari con queste premesse.

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