Cronaca locale

Ville, palazzi e santuari: i gioielli della Brianza aprono per tre weekend

Da domani via al ricco programma di visite al patrimonio della provincia di Monza

Ville, palazzi e santuari: i gioielli della Brianza aprono per tre weekend

Benvenuti, soprattutto un mese all'anno. Torna Ville aperte in Brianza, l'intrusione più bella nel domicilio altrui, dato che è l'arte a spalancare le porte di dimore e monumenti, spesso inaccessibili o privati. La carica dei 35 mila ospiti e visitatori attesi questo il numero record dello scorso anno - è pronta: da domani a fine mese, per l'edizione numero 16, sono tre i fine settimana a porte aperte. In cinque province e 70 Comuni, 10 in più del 2017, con la new entry di villa Brambilla a Castellanza, nel varesotto - , saranno oltre 150 i siti ad ingresso libero (visita guidata a 4 euro).

La manifestazione ha il suo cuore pulsante in Brianza con 33 paesi interessati e la provincia di Monza e della Brianza a far da capofila. Con 70 mila euro fra Fondazione Cariplo e 10 mila dalla Regione e l'inserimento fra le iniziative dellanno Europeo del patrimonio, la cordata ormai è lunga: 7 i Comuni di Como, 24 di Lecco, 5 quelli della Città Metropolitana. «Questo progetto fa bene al territorio commenta Roberto Invernizzi, presidente della provincia di Monza e Brianza : arte e turismo significano, innanzitutto lavoro». Fra le 10 nuove attrazioni, due sono nella Città metropolitana: villa Ghirlanda Silva a Cinisello Balsamo e il complesso gentilizio di villa Annoni a Cuggiono con i 23 ettari di parco che lo rendono secondo solo a villa Reale di Monza, fra i parchi cintati. Fra gli opening più attesi c'è Arcore con villa Borromeo D'Adda: i recenti restauri permetteranno di scoprire, oltre alle specie esotiche di alto fusto del parco, anche la cappella Vela, progettata da Giuseppe Balzaretto nel 1850. Altre prime aperture sono quelle di Lecco con l'esposizione del Torcitoio Circolare, gioiello di archeologia industriale conservato nel civico Museo Setificio Monti ad Abbadia Lariana.

A Barzago apre il Santuario della Madonna di Bevera, esempio di Barocchetto lombardo, fra i luoghi di pellegrinaggio più amati della zona. Per gli amanti della letteratura c'è tutto Giuseppe Parini a Bosisio, dove aprirà anche villa Bordone «La Rocchetta». A Verderio aderisce la chiesa dei santi Giuseppe e Floriano; a Civate protagonista resta il complesso romanico di san Pietro al Monte (salita in elicottero solo il 23 settembre); a Cabiate, passando al comasco, ecco, fra le news villa Padulli, un parco monumentale di 20mila metri quadrati, disposto a terrazze collegate da sentieri. Inverigo debutta con La Rotonda di villa Cagnola, mentre a San Fermo della Battaglia apre villa Imbonati. Fra le attrazioni blockbuster, ecco villa Reale di Monza, dove, in via esclusiva, sarà possibile visitare tutto il primo piano nobile con gli appartamenti di Umberto I e della regina Margherita. Quattro gli itinerari organizzati a zonzo per Monza per riscoprire la sua anima medievale, il percorso manzoniano, un itinerario ottocentesco fra rotaie e locomotive e quello liberty e decò.

Fra le altre ville aperte, ed anima portante della manifestazione, tornano le visite a palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno, con una visita guidata anche alle sale non ancora restaurate.

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