Cronaca locale

Ora i bimbi danno i voti alla mensa

Bocciati legumi e minestre, bene i primi semplici, maschi più di «bocca buona»

Ora i bimbi danno i voti alla mensa

Nove ricette new entry, più prodotti biologici (si aggiungono alla lista soia, uova e il 50 per cento della fornitura di latte), il rilancio della frutta a metà mattina, un test che a due anni dal via funziona. Sono le principali novità del menù invernale che Milano Ristorazione d'accordo con il Comune servirà nelle mense scolastiche a partire dal 22 ottobre (la frutta servita all'ora dell'intervallo invece che a fine pasto già dall'1). Quest'anno la società di ristorazione ha voluto conoscere l'opinione dei bimbi sul gradimento dei piatti proposti, un sondaggio per migliorare l'offerta ed eliminare quelle ricette che non trovano appeal. Ha commissionato l'indagine a Doxa, nel periodo da 22 gennaio al 16 febbraio per il menu invernale e dal 7 maggio al primo giugno per quello estivo. Schede compilate da un baby campione di 13.157 utenti dalla seconda alla quinta classe di 20 scuole primarie distribuite tra le zone. Quattro scale di valutazione: totalmente o parzialmente accettato, parzialmente o totalmente rifiutato. I maschi risultano più di «bocca buona» rispetto alle femmine e le critiche salgono con l'età dei bimbi. Va detto che in linea generale il servizio è promosso, su 36 piatti nessuno riceve il bollino rosso (a parte lo stufato di legumi e maiale con pane servito in una giornata di menù speciale). I giudizi sotto la soglia limite - che non mancano - rimangono nel range tra il 25 e il 49% del «parzialmente rifiutato». I primi piatti sono tra i più apprezzati, meglio se semplici: sul podio ravioli di magro alla salvia, pasta integrale bio al pesto, la pizza margherita considerata piatto unico, sotto la soglia invece le minestre e i piatti a base i cereali e legumi (minestra di lenticchie con riso, pasta integrale bio pomodoro e lenticchie, minestra di farro, orzotto allo zafferano, risotto e zucchine). Tra i secondi, ai primi posti i piatti di carne e meno apprezzati pesce, piatti vegetariani e formaggi stagionati. Tra i contorni stravince il purè di patate, gradite anche le verdure crude e «croccanti», poco amate le verdure cotte (in fondo i peperoni al forno). Neanche a dirlo, i dolci passano tutti il test, gelato e tortino di farro e limone in primis. «Grazie ai suggerimenti dei bimbi - spiega l'assessore all'Educazione Laura Galimberti - sono nate nuove proposte che crediamo possano aiutare i più piccoli ad apprezzare maggiormente anche quegli alimenti, come le verdure, che tendono a scartare ma che sono necessarie per la loro crescita». L'amministratore unico di MiRi Fabrizio De Fabritiis precisa che nel nuovo menù scompaiono per qualche tempo anche piatti molto graditi come le lasagne alla bolognese per un giusto ricambio. Tra le nuove ricette la pasta bio alla crema di zucchine o al ragù di soia, vellutata di piselli con crostini con farina integrale biologica, minestra di cannellini con riso, nasello gratinato, burger di pesce, sformato di legumi e patate e fagiolini in insalata, oltre a un nuovo dolce da forno.

MiRi ha lanciato infine un piano da 5,3 milioni per lavori di ristrutturazione dei centri cucina e informatizzazione dei sistemi.

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