Politica

Lampedusa, hotspot ancora pieno

È ufficialmente chiuso ma ospita cento stranieri, per lo più tunisini

Lampedusa, hotspot ancora pieno

L'hotspot di Lampedusa è ufficialmente chiuso, ma gli ospiti non mancano, né sono mancati in estate. Sono per la maggior parte tunisini, un centinaio in questi giorni a colmare la capienza dell'area che è rimasta aperta per ospitare chi sbarca, mentre il resto della struttura è interessato da lavori di ristrutturazione. «In teoria dopo 48 ore i migranti vengono spostati sulla terraferma dice il sindaco dell'isola, Totò Martello ma capita che i tempi si allunghino. Il nostro hotspot non è mai stato vuoto nel corso dell'estate, anzi abbiamo anche sforato i 90-100 posti disponibili». Lampedusa è il terzo porto più gettonato per gli sbarchi nel 2018 (-87,29 per cento di sbarcati rispetto al 2017), con 2488 immigrati arrivati, preceduto solo da Catania (2961), e da Pozzallo, in testa con 3554 nuovi arrivi.

A crescere sono stati gli sbarchi «fantasma», con l'arrivo di decine di barchini autonomi che eludono i controlli in mare. E negli arenili di Agrigento si trovano abbandonati i natanti utilizzati dagli immigrati e i vestiti bagnati d questi gettati via per non dare nell'occhio e cercare così di bypassare i controlli (sanitari e di identificazione). Tanto che i cittadini si chiedono perché non concentrare le forze su questo specchio di mare.

Anche in questo caso, molti degli immigrati che vengono intercettati dalle forze dell'ordine sono tunisini, in perfetta linea con il fenomeno migratorio che va dal 1° gennaio al 18 settembre 2018 analizzato dal Viminale, che attesta come siano i tunisini a preferire le nostre coste, con 4466 arrivi, seguiti dagli eritrei (3027) e dai sudanesi (1595), mentre per 4178 stranieri è ancora in corso l'identificazione.

Morale della favola: Lampedusa non ha vissuto quella «botta di vita» auspicata alla notizia della chiusura dell'hotspot, ma i numeri dei turisti che l'hanno visitata non deludono l'isola, visto il lieve incremento rispetto al 2017. «I turisti che hanno scelto Lampedusa dal 1° aprile al 19 settembre sono stati 201.871 rispetto ai 197.338 dell'anno precedente dice il sindaco -. Possiamo dirci soddisfatti. Dopo una partenza lenta, il turismo ha registrato un seppur piccolo incremento rispetto all'anno precedente, che aveva visto un boom turistico».

A Lampedusa resta una domanda alla quale manca però risposta: «Quando termineranno i lavori all'hotspot, questo continuerà a essere riservato all'ospitalità agli immigrati o si potrà pensare ad altro impiego?».

Commenti