Cronache

Barletta, assolti gli imputati del processo per disastro ambientale

Erano finiti a processo gli amministratori di una cementeria, dipendenti della Regione e di Arpa Puglia

Barletta, assolti gli imputati del processo per disastro ambientale

Sono stati tutti assolti gli imputati del processo per il presunto disastro ambientale della cementeria Buzzi Unicem a Barletta, in Puglia. Si tratta di otto persone processate con rito abbreviato. Il "Comitato Operazione Aria Pulita Bat" non si era costituito parte civile al processo, al contrario di Comune, Provincia e Regione.

Il giudice dell'udienza preliminare ha assolto gli imputati “perché il fatto non sussiste”. Tra loro anche i dipendenti dell’Arpa Puglia e i membri del Comitato Tecnico provinciale BAT che diedero il via libera alla valutazione d’impatto ambientale per la gestione dei rifiuti.

Ci sono altri nove imputati non processati con rito abbreviato e per i quali la sentenza, con rito ordinario, è prevista il prossimo otto ottobre. Anche per loro, però, il pubblico ministero ha chiesto l'assoluzione, come si legge sul quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno. I fatti risalgono al 2012.

Secondo l'accusa, gli amministratori della cementeria Spa Buzzi Unicem avrebbero gestito in maniera illecita l'impianto d’incenerimento rifiuti speciali di alcune imprese grazie alle autorizzazioni dei funzionari della Regione e dell'Arpa Puglia. Sempre secondo l'accusa, in realtà ci sarebbero state emissioni inquinanti causate dalla combustione dei rifiuti.

Emissioni pare sopra i limiti di legge e vicino al centro abitato.

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