Cronache

Fuga dei rom sull'auto rubata. Investono una donna: è grave

Due ragazzi rubano un'auto e non si fermano all'at della polizia. Ne nasce un folle inseguimento: investita una donna

Fuga dei rom sull'auto rubata. Investono una donna: è grave

Mia sorella stava passeggiando con nostro cugino, come fanno spesso nel pomeriggio. In quel tratto di strada non c' è il marciapiedi, ma un guard-rail che quell' auto ha preso in pieno”. Il racconto lo fa Massimo, il fratello della donna finita in ospedale con gravi ferite dopo essere stata travolta da un’auto lanciata a tutta velocità da due ragazzini, probabilmente – scrive il Messaggero – abitanti di un campo rom della Capitale.

Hanno 14 e 15 anni i due giovani che hanno spinto a tutta velocità l’auto appena rubata. "Volevamo farci un giro", hanno detto alle forze dell’ordine dopo il folle inseguimento.

Tutto inizia nel comune di Zagarolo, dove i due baby-banditi vedono una Alfa 155 grigia che attira la loro attenzione. La rubano e iniziano la loro corsa. All’inizio sembra andare tutto bene, poi però tra Montecompatri e la Capitale una volante li intercetta. Non sembrano avere l’età per potersi permettere una patente, così gli agenti mostrano la paletta ai ragazzi e li invitano a fermarsi. Loro non ci pensano nemmeno e schiacciano il piede sull’acceleratore, dando il via ad un inseguimento ad altissima velocità. Quando arrivano sulla Casilina, lungo via Prataporci, passano letteralmente sopra alla gamba di Paola A., 69 anni, che stava passeggiando in zona insieme al cugino. "Abbiamo visto la morte negli occhi", ha detto la donna agli agenti della volante. "Mi sono passati con la ruota sopra la gamba, è stato terribile".

Immediata è arrivata la reazione di Matteo Salvini: "Qualcuno sostiene che non dovrei dirlo, invece io lo dico: i due delinquenti, minorenni, vengono da un campo rom, luogo di illegalità e degrado che alleva criminali e che nell’Italia che ho in mente non dovrebbe esistere", ha detto il ministro dell'Interno su Facebook.

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