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La Cei critica la Lega sui migranti e Centinaio risponde: "Pensi alle anime"

Duro attacco del ministro al presidente dei vescovi, che ieri aveva criticato l'accostamento fatto dal governo fra immigrazione e sicurezza

La Cei critica la Lega sui migranti e Centinaio risponde: "Pensi alle anime"

Duro attacco del ministro dell'Agricoltura Gian Marco Centinaio, della Lega, ai vescovi della Chiesa italiana. Interpellato sul nuovo decreto Sicurezza a margine di un convegno a Milano sulla filiera alimentare, il ministro ha risposto ai giornalisti spiegando che il Carroccio "sta facendo quello che abbiamo promesso in campagna elettorale ed è il primo a farlo."

Quindi, quando gli è stato chiesto di commentare la contrarietà espressa dal presidente della Cei monsignor Nunzio Galantino alla presenza dei migranti all'interno del dl Sicurezza, ha risposto a muso duro che "sarebbe meglio che i vescovi pensassero alle anime".

Il presidente dei vescovi italiani aveva commentato appena ieri che in merito ai migranti dal governo arriva un "brutto segnale", poiché la Chiesa italiana "non può considerare la condizione degli immigrati come una condizione di delinquenza".

"No ad interventi da 'ferro e fuoco', guardare alla persona non a trarre profitti da certi atteggiamenti", aveva detto ieri Galantino in un'intervista con l'agenzia di stampa AdnKronos, attaccando il ministro dell'Interno e segretario federale della Lega Matteo Salvini.

Oggi ci ha pensato Centinaio a ribattere senza troppi fronzoli al richiamo della Chiesa.

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