Cronache

"Jimmy Bennett pagato da Weinstein"

E in un tweet Asia sembra annunciare il ritorno da giudice a «X Factor»

"Jimmy Bennett pagato da Weinstein"

Sarà stato il look o lo sguardo poco convinto. Sarà stato lo scetticismo del conduttore. Sta di fatto che l'intervista da Massimo Giletti non sembra aver giocato a favore del 22enne Jimmi Bennet. La conferma in tv della sua versione, lo stupro all'età di 17 anni, sta scatenando un generale dibattito. Che vede Asia recuperare punti sul presunto molestatore.

Sui social le reazioni sotto l'hashtag #jimmybennett sono per lo più a sostegno di Asia. L'ex musicista viene accusato di essere un «losco figuro» venuto in Italia ospite a La7 per cercare di recuperare qualche euro dopo il mancato accordo con Anthony Bourdain, il compagno della Argento morto suicida a giugno. Che è poi quello che pensano i genitori di Asia, i quali non vogliono neanche sentir parlare di stupro. La mamma Daria Nicolodi, che prima dell'intervista a Giletti aveva sempre evitato di commentare la questione, annota amareggiata su Twitter: «Quanti soldi ha beccato l'americano? A questo punto spero che lo stato italiano trattenga almeno un quarto del compenso di questo signorino e lo devolva ai bambini in carcere».

Il padre Dario Argento, intervenuto su Radio1 a Un giorno da Pecora, vede un complotto. «Weinstein - sostiene il regista - ha pagato profumatamente Bennett per raccontare quella storia in modo da vendicarsi del polverone del movimento #MeToo, che ha visto mia figlia Asia in prima linea proprio contro Weinstein e, in generale, i molestatori nel mondo dello spettacolo». Non ha visto l'intervista a Non è l'Arena: «L'ho fatto per scelta - confessa Argento -. Ma me l'hanno raccontata gli amici. E ci sono una marea di menzogne, di volgarità, di sciocchezze. Per prima cosa non ho mai saputo di una ragazza che abbia violentato un ragazzo, è una cosa che non sta in piedi, c'è anche questo da dire». Dopo qualche ora, però, ritratta: «Non lo penso realmente, non ho alcuna informazione in merito al fatto che Weinstein abbia realmente pagato Bennett - fa dietrofront -. Non avevo alcuna intenzione di lanciare accuse contro di lui, ho risposto con leggerezza».

Intanto cresce la petizione su Change.org per chiedere a Sky di reintegrare Asia Argento come giudice di X-Factor. La trasmissione sta andando in onda con le puntate registrate quest'estate prima dell'esplosione del caso. Sky e Freemantle preferiscono temporeggiare per annunciare il nome del nuovo giudice, dato in arrivo già la settimana scorsa. Ma a ridare speranza ai fan di Asia è un tweet misterioso della Argento. In risposta a un utente che dice di aver sognato la dark Asia ancora dietro il bancone, risponde: «Che strano, ho fatto anche io lo stesso sogno. I sogni son desideri».

Sul fronte dei media britannici invece le critiche vanno alla trasmissione di Giletti: sia il Daily Mail che il Daily Beast titolano sul fatto che un impresentabile Bennett sia stato «ridicolizzato» per aver detto di essere stato violentato da Asia Argento.

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