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Renzi: "Ma quale manovra del popolo? Questo è un testacoda"

L'ex premier Matteo Renzi critica la manovra e profetizza: "Tempo 12-18 mesi e subiremo conseguenze devastanti"

Renzi: "Ma quale manovra del popolo? Questo è un testacoda"

“Più che manovra del Popolo, qui l’unica manovra che hanno fatto è un testacoda. Hanno messo la retromarcia. Tempo 12-18 mesi e subiremo conseguenze devastanti". La profezia arriva direttamente dall'ex premier ed ex segretario del Pd, Matteo Renzi che, intervistato dal Corriere della Sera, avverte dal rischio che l'Italia perda la credibilità "che avevamo faticosamente riconquistato”.

“C’e’ una battaglia di resistenza civile da combattere a ogni livello”, aggiunge dicendosi sconvolto da una manovra fatta di "condoni e assistenzialismo”. “Per il momento l’unica forma di povertà che Di Maio ha sconfitto è quella di qualche suo collaboratore assunto dallo Stato”, dice con una punta di malizia l'ex premier. Sul ministro Tria, dice: “Pensavo si dimettesse: restare per mettere la faccia sulle altrui scelte rischia di fargli perdere credibilità. E se un ministro dell’Economia perde la credibilità, ha perso tutto”. A stupire in maniera totalmente negativa "è il mix di cialtroneria istituzionale e abilità comunicativa che porta i ministri ad affacciarsi dal balcone di Palazzo Chigi nella notte, con i parlamentari M5S, in teoria classe dirigente del Paese, che si limitano a fare le ragazze pon-pon degli annunci a vuoto". "Oggi la Borsa crolla, lo spread sale, l’Italia soffre. E questi festeggiano”, aggiunge. Secondo Renzi "quando i tweet di Salvini e Di Maio diventeranno legge" ci saranno delle "sorprese" in quanto "il 2,4 non consentirà di avere 18 miliardi tra reddito di cittadinanza e Fornero. Per fare quello che hanno detto, avrebbero dovuto portarlo al 3,5%" e perciò, spiega, il governo dovrà fare dei tagli.

L'ex premier conclude l'intervista con un pronostico: "L’onda gialloverde alle Europee sarà già in ribasso”.

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