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Il Pd scende in piazza. Renzi accusa Di Maio: "Rischio venezuelano"

Renzi attacca la maggioranza: "Questi incompetenti mettono a rischio l’economia. Prendono in giro i loro elettori. Dobbiamo reagire, senza paura. E farlo senza divisioni interne"

Il Pd scende in piazza. Renzi accusa Di Maio: "Rischio venezuelano"

L'ex segretario del Pd, Matteo Renzi, diretto verso piazza del Popolo a Roma, per la manifestazione nazionale del Pd, torna a prendere di mira il Movimento 5 Stelle. "È giusto stare in piazza contro questo Governo. Questi incompetenti mettono a rischio l’economia. Prendono in giro i loro elettori, perché non manterranno comunque le promesse. Offendono gli altri cittadini, insultando chi la pensa diversamente. Noi dobbiamo reagire, senza paura. E farlo senza divisioni interne, basta con le polemiche".

Una chiamata alle armi, quella di Renzi, in cui invita tutte le forze politiche che non si riconoscono nel governo gialloverde, a superare le divisioni in nome di un interesse più alto: salvare il Paese. Ma da che cosa? Lo spiega lui stesso: "Lottare colpo su colpo. E organizzare forme di resistenza civile contro la deriva venezuelana di Di Maio e Salvini. L'Italia è stata resa grande dal lavoro, dal sudore, dalla fatica e non dall'assistenzialismo. Non lasciamo il futuro a chi vuole vivere di condoni e sussidi. Senza paura, amici".

Intanto in piazza del Popolo accorrono militanti e semplici cittadini che hanno raggiunto la capitale per la manifestazione contro il Governo M5S-Lega.

Un signore mostra iuncartello: "Con questo Governo di incapaci solo le menzogne sono veraci". Molte le t-shirt con la scritta ’"Per l’Italia che non ha paura", lo slogan della mobilitazione

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