Sesso con una prostituta nel parcheggio del cimitero: 20 mila euro di multa
1 Ottobre 2018 - 17:06Un quarantaduenne di Resana (Treviso) è stato beccato dai carabinieri a fare sesso con una prostituta romena, nel parcheggio del cimitero maggiore di Padova.
Di sicuro si ricorderà questa avventura "amorosa" il 42 enne di Resana, paese del trevigiano, che domenica sera si è appartato con una prostituta, una ragazza romena di 24 anni, nel parcheggio del cimitero maggiore di Padova. Un luogo non proprio indicato per fare sesso e dare sfogo alla "passione", accanto a tombe e ricordi dei defunti.
I due sono stati sorpresi dai carabinieri, che li hanno trovati senza vestiti all'interno dell'auto, in atteggiamenti che non davano spazio a interpretazioni. La serata è finita con una multa di 20 mila euro che i due, cliente e prostituta, dovranno spartirsi. Diecimila a testa. La sanzione pecunaria deriva dalla depenalizzazione del reato di "atti osceni in luogo pubblico", depenalizzazione avvenuta nel 2016 a opera del buon Governo Renzi, con il decreto legislativo del 15 gennaio, che consente di evitare il passaggio davanti a un giudice.
Fino a poco tempo fa l'articolo 527 del codice penale considerava reato gli "atti osceni in luogo pubblico" e tale condotta era punita con la reclusione da tre mesi a tre anni. Ora dopo la depenalizzazione, la norma è stata riscritta e gli atti osceni sono puniti con sanzioni amministrative, eccezione fatta per alcune ipotesi gravi tali per cui si mantiene la pena della reclusione. Oggi il testo dell'articolo 527 stabilisce che: "chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti osceni è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 a euro 30.000".
Insomma al quarantaduenne di Resana gli è pure andata bene.
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