In un viaggio di realtà virtuale tutte le opere d'arte di Milano

Quindici musei milanesi si mettono in vetrina per tutti gli abitanti del pianeta. Le opere d'arte dei quindici musei civici e della collezione dell'archivio storico dell'Ospedale Policlinico, primo nosocomio al mondo a partecipare al progetto di costruzione della mappa digitale della cultura, debuttano sulla piattaforma di Google Arts & culture. Sono più di 2.700 le immagini catturate da Google nelle sale dei musei milanesi di cui 320 opere che potranno essere indagate e scoperte fin nei minimi dettagli grazie alla riprese girate con Art Camera, la fotocamera sviluppata dal Google Cultural Insitute che genera immagini alla più alta risoluzione possibile. Dettagli, messaggi segreti, firme, immagini nelle immagini non saranno più un mistero per nessuno, dallo studioso al semplice appassionato. Chiunque, in ogni angolo del globo, potrà scandagliare al millimetro le centinaia di opere d'arte custodite nei musei cittadini e non solo. Da oggi sarà anche possibile avere un assaggio della vista che si gode dalle merlate del Castello Sforzesco, o dell'emozione che si prova a camminare sul tetto della Galleria Vittorio Emanuele, ma anche ammirare «I sette palazzi celesti» di Kiefer custoditi all'Hangar Bicocca grazie ai 13 i nuovi Street View tour. Il progetto, che fa parte dell'iniziativa «Grow with Google Milano» è stato realizzato da Google in collaborazione con la |Galleria d'Arte Moderna, il Castello Sforzesco, la Casa Museo Boschi Di Stefano, la Biblioteca Sormani, il Museo delle Culture, il Museo di Storia Naturale, il Museo del Novecento, l'Hangar Bicocca, la Biblioteca Ambrosiana, l'Associazione Viafarini - Fabbrica del Vapore, Quadrilatero della Bellezza - il Gruppo MilanoCard, That's Contemporary, l'Ospedale Maggiore Policlinico, la Casa Museo Poldi Pezzoli e Rainlab. patrimonio storico dall'inestimabile valore le collezioni dell'Archivio del Policlinico che ha messo a disposizione oltre 200 opere d'arte della Fondazione. Si tratta di una collezione di miniature dei documenti storici (a partire dal Trecento) e di foto d'epoca dall'Ottocento in poi che raccontano scene e momenti di vita quotidiana nel nosocomio. «In autunno partirà la campagna di acquisizione dei ritratti dei benefattori, oggi conservati nella Quadreria dell'Ospedale - spiega Marco Giachetti, presidente della Fondazione Ca' Granda Policlinico -. Queste opere, realizzate da artisti quali Segantini, Hayez, Pitocchetto, Sironi, potranno essere osservate come mai prima d'ora grazie alla tecnologia dei gigapixel. La nostra volontà è quella di far conoscere sempre più l'immenso patrimonio della Ca' Granda e di far reinnamorare i cittadini di questa antica istituzione che da sempre assiste e si prende cura dei milanesi».

Google Arts & Culture è la piattaforma di Google che permette di esplorare gratuitamene in maniera virtuale le opere, i manufatti e molto altro raccolti in oltre 1500 musei, archivi e organizzazioni di tutto il mondo che hanno lavorato con il Google Cultural Institute per condividere online le loro collezioni e le loro storie. Disponibile sul Web da laptop e dispositivi mobili, o tramite l'app per iOS e Android, la piattaforma è pensata come un luogo in cui esplorare e assaporare l'arte e la cultura online. «La ricchezza del patrimonio artistico milanese ha ora un altro prestigioso canale, digitale e dunque globale, per farsi conoscere dal pubblico di tutto il mondo» spiega l'assessore alla Cultura di Milano, Filippo Del Corno. «La bellissima iniziativa di digitalizzazione delle opere d'arte: un ottimo esempio di come il digitale riesca ad abbattere le barriere rendendo la bellezza dell'arte a disposizione di tutti, senza distinzioni», commenta la titolare alla digitalizzazione del Comune Roberta Cocco. Fino a domenica al Palazzo Giureconsulti sarà possibile ammirare la mostra interattiva «Milano Città d'Arte» (dalle 9 alle 18, ingresso gratuito). I contenuti della mostra sono inoltre disponibili online su Google Art & Culture sul sito https://artsandculture.google.