Cronache

Un Cavaliere a Sutri

Grandi festeggiamenti a Sutri in attesa di Silvio Berlusconi, per dedicare una piazza a Erasmo Da Rotterdam nell'elogio a una follia che restituisca all'uomo la sua libertà e la sua potenza individuale. Insieme alla titolazione della strada a Erasmo è previsto un ricordo di Sergio Marchionne e del suo spirito di impresa, in anni difficili per l'industria italiana. La città più fascinosa del Lazio offre, nel mistico Mitreo, nella necropoli, nelle «tagliate» etrusche, nell'anfiteatro, uno spettacolo tanto grande quanto misterioso, protetto da un turismo rapace. E mentre Roma declina, l'Alto Lazio rivela meraviglie nascoste. Spero che chi arriva qui porti nel cuore la numinosità di quei luoghi, sentendo il Dio nascosto che li tutela. Trapela dalla organizzazione anche una nota affettuosa: le donne di Sutri avrebbero preparato, per accogliere Silvio Berlusconi, un omaggio a sua madre Rosa. Sono attesi, con lui, il prefetto, i deputati e i sindaci della Tuscia, in visita alle due rinnovate sedi comunali di Villa Savorelli, dove Berlusconi arriverà alle 12.30, e di Palazzo Doebbing, con le sue ricche collezioni, dove parlerà ai cittadini di valori etici e politici, nel nome di Erasmo, ricordandoci che «sono due i principali ostacoli alla conoscenza delle cose: la vergogna che offusca l'animo, e la paura che, alla vista del pericolo, distoglie dalle imprese. La follia libera da entrambe. Non vergognarsi mai e osare tutto». Nella nostra vita abbiamo cercato di seguirlo.

E chiunque abbia voluto fare qualcosa, e non vergognarsi di esistere inutilmente.

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