Cronaca locale

Sicurezza, periferie e povertà Da Milano la riscossa azzurra

Big del partito e municipi si confrontano sui temi caldi Berlusconi torna in campo: ospite d'onore oggi alle 18.30

Marta Bravi

Un momento di incontro con parlamentari, amministratori locali, esponenti della società civile e cittadini, per confrontarsi su alcuni temi cardine in vista della manovra finanziaria, ma non solo. È con questo spirito che la capogruppo di Forza Italia alla Camera Mariastella Gelmini ha lanciato «Idee Italia», la tre giorni di convegni che si terrà da questo pomeriggio a domenica all'Hotel Gallia.

Confermata la presenza del presidente Silvio Berlusconi, che sarà intervistato alle 18.30 dal direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti, ai tavoli di lavoro e confronto parteciperanno gli esponenti milanesi e lombardi del partito. Focus sui temi caldi della politica locale: sicurezza, immigrazione, mondo del lavoro, sanità e trasporto pubblico. «Sarà un'occasione per fare il punto sulle principali sfide che il nostro territorio è chiamato ad affrontare» spiega il coordinatore cittadino Fabio Altitonante. «Si parlerà di degrado urbano e sicurezza nelle periferie cittadine, aumento delle tariffe del trasporto pubblico milanese, efficacia del modello lombardo e tanto altro», con il coinvolgimento di assessori e consiglieri regionali, amministratori locali, esperti e studiosi. Come è noto la sanità lombarda, modello per tutto il paese, sta introducendo novità importanti con la riforma varata dall'amministrazione regionale. Sui confini tra sanità pubblica e privata si è aperto un dibattito vivace: se ne parlerà questa sera alle 20,30 con l'assesore lombardo al Welfare Giulio Gallera, l'Associazione italiana ospedalità privata, Mario Colombo, direttore generale dell'Istituito Auxologico Italiano, la cooperativa Medici Milano Centro, Stefano Carugo, direttore del dipartimento Cardio respiratorio Asst Santi Carlo e Paolo, Luca Bernando direttore di Pediatria dell'ospedale Fatebenefratelli, il presidenti del consorzio stabile NCM e della Società italiana medicina ambientale (modera Alberto Giannoni de Il Giornale).

Sempre la Lombardia sarà protagonista domani alle 15 della tavola rotonda sul tema di famiglie e imprese, mentre alle 16 focus su Milano, «tra centro e periferia: città a due velocità?». Ne discuteranno il capogruppo di Forza Italia in Comune Fabrizio de Pasquale, i consiglieri comunali Pietro Tatarella, Alessandro De Chirico, Luigi Pagliuca, e i rappresentanti dei 9 municipi. «Faremo anche parlare i nostri consiglieri municipali dei problemi legati alla povertà, agli anziani e al degrado che si vive in periferia», anticipa De Pasquale, ricordando il Comune non ha ancora presentato il piano periferie. «Stiamo marcando stretto anche Salvini- ha aggiunto il capogruppo comunale - perché vorremmo che anche a Milano venissero applicate le sue direttive. E ci piacerebbe che il Comune rivedesse la sua posizione sulla sicurezza di vicinato: il vicesindaco Anna Scavuzzo non ha voluto adottare il Protocollo sottoscritto dai Comuni con la Prefettura, perché teme che altrimenti arriverebbero troppe segnalazioni lle forze dell'ordine. Noi non capiamo perché una cosa che non costa niente non si possa fare».

«Per la Regione - ha spiegato il capogruppo di Forza Italia in Lombardia Gianluca Comazzi - parleremo soprattutto degli investimenti sui trasporti, della Politica Agricola Comune (Pac) e di sicurezza. Approfondiremo anche la nostra proposta per la videosorveglianza negli asili, la questione della manutenzione di strade e ponti e ci sarà anche un tavolo dedicato alla sanità». Dal punto di vista politico si parlerà di «un rilancio territoriale del partito, perché ci saranno le amministrative in 70 comuni del Milanese» ricorda Comazzi. Un focus particolare a quelli sotto i 15mila abitanti: «Rappresentano quell'altra Italia di cui parla Berlusconi». Sempre sullo stato di salute del partito, Fabrizio De Pasquale ha tenuto a specificare che a livello di consiglieri municipali milanesi, Forza Italia non ha avuto alcuna defezione.

«Anzi - ha aggiunto - abbiamo intrecciato nuove relazioni con consiglieri che potrebbero prima o poi entrare nel partito».

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