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Il vice del cardinale Marx: "Preti omosessuali a Monaco"

Beer rivela: "L'arcidiocesi ha preti omosessuali e dipendenti omosessuali". E assicura "Rendono un servizio importante e buono"

Il vice del cardinale Marx: "Preti omosessuali a Monaco"

A Monaco di Baviera, mentre il cardinale Reinhard Marx è a Roma, personalmente invitato dal Papa per partecipare al Sinodo dei giovani, il suo vicario generale, il dottor Peter Beer, ha dichiarato pubblicamente che l'arcidiocesi ha "preti omosessuali e dipendenti omosessuali", aggiungendo che "rendono un servizio importante e buono".

Queste osservazioni hanno sollevato polemiche perchè vanno in diretta contraddizione con gli insegnamenti degli ultimi due papi, Benedetto XVI e Francesco che, attraverso due istruzioni (del 2005 e del 2016), hanno esplicitamente insegnato che coloro che praticano l'omosessualità, che presentano tendenze omosessuali o sostengono la cosiddetta cultura gay, "non possono essere ordinati al sacerdozio".

Il Catechismo della Chiesa, peraltro, ricorda che gli atti omosessuali sono descritti dalla Sacra Scrittura come "peccati gravi", "intrinsecamente immorali e contrari alla legge naturale" e di conseguenza, "in nessun caso possono essere approvati". Inoltre, proprio come i sacerdoti eterosessuali, eventuali preti con tendenza omosessuale che non vivono secondo il voto di castità dovrebbero esseri rimossi dal sacerdozio.

Nonostante questi divieti, lo stesso sito internet dell'Arcidiocesi di Monaco di Baviera ha informato i suoi lettori che i dipendenti diocesani omosessuali di entrambi i sessi hanno incontri regolari tra di loro e sono anche "in comunicazione con il vicario generale".

E' stato reso noto, inoltre, che la signora Ingrid Winkler, una formatrice degli insegnanti di religione, organizza regolari incontri "arcobaleno" ("Austausch Unterm Regenbogen") per i dipendenti Lgbt dell'arcidiocesi di Monaco di Baviera e un servizio di preghiera mensile "queer" ("Queergottesdienst") per le persone Lgbt della diocesi.

Il dottor Beer, che si era già dichiarato favorevole a rompere il "legame maschile" nella Chiesa cattolica, proponendo più donne in posizioni di leadership, aumentando le loro quote nei vari comitati e coinvolgendole nella formazione dei sacerdoti, ha negato esplicitamente che esista un legame tra omosessualità e abusi del clero, mentre, in realtà, nei casi di abusi del clero in Germania, le vittime di tali abusi sono per lo più ragazzi e i colpevoli per lo più uomini. Ma per Beer un simile approccio "costituisce un discriminazione insopportabile delle persone con inclinazioni omosessuali" e, aggiunge, che questi casi di abuso sono "l'espressione di una sessualità immatura".

Il superiore del dottor Beer, il cardinale Marx, dopo forti proteste aveva fatto marcia indietro sull'idea di benedire le coppie omosessuali e aveva ammesso che c'è una commissione episcopale in Germania che sta discutendo sulla benedizione di coppie dello stesso sesso.

Negli ultimi anni sembra che la Chiesa Cattolica si sia incamminata nel contesto più ampio di un movimento per l'accettazione dell'omosessualità.

Recentemente Der Spiegel ha riportato la notizia che "un ecclesiastico di alto rango di Monaco spudoratamente ha fatto sedere la sua concubina proprio nel primo banco, e che, anche in questa città, non c'è indignazione per sacerdoti apertamente omosessuali".

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