Salute

Stop dell’Inghilterra al lifting sui glutei

Seconda donna morta dopo l’operazione. Troppi rischi

Stop dell’Inghilterra al lifting sui glutei

Stop della Gran Bretagna a operazioni di lifting ai glutei. Sono troppo pericolose. La decisione è stata presa dalla British Association of Aesthetic Plastic Surgeons, dopo il secondo decesso avvenuto. Avere dei glutei alla brasiliana comporta un rischio molto elevato e le complicazioni post intervento possono essere anche molto gravi. L’operazione consiste nell’asportare del grasso da altre parti del corpo, per poi iniettarlo nei glutei e dare la forma richiesta dalla paziente. Il rischio maggiore, come spiegano i medici inglesi, è che il grasso in questione vada a occupare le vene più grandi, e giungere quindi fino a cuore o encefalo. Il tasso di mortalità, pari a uno su 3mila interventi, sarebbe il più alto tra le operazioni estetiche. A rivelarlo è uno studio pubblicato sull’Aesthetic Surgery Journal che ha preso in considerazione 639 chirurghi in tutto il mondo e 32 decessi avvenuti dopo questa operazione.

I chirurghi plastici britannici hanno giustificato la loro decisione affermando che “l’associazione ha emanato questa raccomandazione, chiedendo ai membri di astenersi dalla procedura almeno finché non ci saranno nuovi dati. Il comunicato dell’associazione ha inoltre spiegato che oltre al rischio di embolia causata dal grasso immesso nei glutei, vi è anche il rischio di infezioni. La Bbc ha reso noto che una delle due donne morte in Gran Bretagna era stata operata in Turchia, mentre sul secondo decesso vi sono ancora indagini in corso. Niente più glutei rifatti in Inghilterra, almeno per il momento. Per non rischiare meglio quindi accontentarci del nostro lato B di cui ci ha fornite Madre natura.

Cerchiamo magari di migliorare la situazione con esercizi mirati, passando un'ora in più in palestra.

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