Cultura e Spettacoli

Box Office

Vallo a spiegare a esercenti e distributori che il problema degli incassi cinematografici, in Italia, non è Netflix o piattaforme similari, ma la qualità di quello che viene spedito, settimanalmente, nelle sale. O, almeno, l'interesse dei cinefili che pagano il biglietto. Una riprova? Giovedì scorso è uscito Venom, primo film del Marvel Universe targato Sony. Stroncata dalla critica (e ti pareva), la pellicola ha invece letteralmente sbancato il botteghino mondiale. Per il simpatico supereroe, infatti, le cifre parlano di 80 milioni di dollari negli Usa (miglior apertura in Ottobre di sempre) e di altri 125 raccolti nel resto del mondo, dove spiccano, in particolare, le ottime performance registrate in Corea, Russia e Messico. I 100 milioni di budget sono quindi già ampiamente ripagati. Anche in Italia le cose sono andate decisamente bene, con un box office, in quattro giorni, salito fino a 3.729.138 euro e con una media di 6.659 euro in 560 sale. Grazie a questo incredibile risultato, il botteghino generale è schizzato in alto, con un +34,4% rispetto a un anno fa. Insomma, il pubblico ha dimostrato quale sia la strada per riportarlo nelle sale. Anche altre novità hanno dato il loro contributo all'ottimo risultato complessivo. Il cartone Smallfoot, ad esempio, ha chiuso in terza posizione con 837.818 euro, mentre molto bene è andato l'ottimo dramma The Wife, quinto con 449.677 euro. Il resto delle nuove uscite? Un nemico che ti vuole bene, con Abatantuono, è settimo (242.116 euro) e precede il doc Papa Francesco - Un uomo di parola (218.660 euro). Decimo, infine, Opera senza autore con 138.

238 euro.

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