Salute

Lavorare in ufficio, ecco i danni per la salute

Il lavoro d'ufficio in apparenza potrebbe non nascondere insidie e pericoli, eppure sedersi alla scrivania può agire negativamente sulla salute personale

Lavorare in ufficio, ecco i danni per la salute

Nonostante il lavoro di ufficio possa apparire noioso e, al contempo, sicuro da pericoli in realtà nasconde una serie di insidie dannose che possono impattare negativamente sulla salute. A partire dalla condizione con cui lo si affronta, ovvero quella sedentarietà imposta che può durare anche otto ore e può favorire obesità, diabete ma anche dolori, disturbi a muscoli e scheletro, quindi problemi al cuore e anche il cancro. Muoversi e alzarsi dalla sedia per due minuti, ogni ora, aiuta la circolazione e interrompe la situazione di staticità. La posa stessa davanti al pc condiziona il benessere della colonna vertebrale e dei muscoli, perché sedersi in modo scorretto porta il corpo a stress inutili sviluppando dolori, cervicale e mal di testa.

Sul benessere quotidiano incide anche la tratta affrontata giornalmente per raggiungere il posto di lavoro, che sia in automobile e con i mezzi, i livelli di ansia, insoddisfazione e stress balzano alle stelle. Il luogo dove operare deve risultare accogliente, stimolante e salutare, per questo gli uffici dove verde e ventilazione imperano garantiscono una maggiore ossigenazione e una bassa concentrazione di anidride carbonica. È importante dedicare all'occupazione energia e impegno ma non tutta la propria esistenza, lavorare più di 55 ore alla settimana favorisce un maggiore rischio di sviluppare l'ictus, pari al 33%.

Anche interagire con un capo dall'atteggiamento negativo e sgradevole può scatenare patologie cardiache varie, quindi ansia, depressione e insonnia. Inoltre il luogo di lavoro, come l'ufficio e la scrivania, possono trasformarsi in una fonte di germi e batteri che si trasmettono molto facilmente vista l'alta frequentazione e gli ambienti a scarso circolo d'aria, in particolare gli open space dove i virus si diffondono indisturbati.

Molti uffici e posti di lavoro possono contare sulla presenza di attrezzature e metodologie specifiche, in apparenza utili per aumentare la fase produttiva e il lavoro di squadra. Un esempio è il tapis roulant posizionato sotto il tavolo, che si può percorrere mentre si digita al pc, oppure gli incontri motivazionali utili a stimolare un atteggiamento positivo, ma anche impiegare le ore notturne per la fase operativa che può incidere sulla possibilità di sviluppare diabete di tipo II, cancro e malattie cardiache. Sono tutte condizioni in apparenza utili ma che possono stravolgere il benessere quotidiano, come fissare a lungo il monitor del pc che può favorire stress oculare, oppure utilizzare il mouse, la posizione con cui lo si manovra ha un impatto negativo su muscoli, tendini e tessuti molli degli arti superiori, ovvero polsi, avambracci, spalle e gomiti, causando una lesione da sforzo ripetitivo.

Anche la luce della propria postazione, spesso artificiale e innaturale, può agire sull'equilibrio sonno e veglia, scombussolando i ritmi del corpo, fino all'utilizzo contante di smartphone e cellulari, che sollecitano l'infiammazione della zona del pollice.

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