"La teoria pro-gender porta alla masturbazione precoce"

In Regione Lombardia è stata rinviata in commissione la mozione del consigliere leghista anti-gender Giacomo Basaglia Cosentino che chiede alla giunta Fontana di soatituire nella modulistica le diciture "genitore 1" e "genitore 2" con "padre" e "madre"

Nel testo si attacca la "teoria gender" che vede la famiglia composta da un uomo e una donna come "uno stereotipo da superare" e si ricorda che la Costituzione parla della famiglia "come società naturale fondata sul matrimonio". Basaglia Cosentino, poi, ha inserito nella mozione anche altre considerazioni molto forti, come quella secondo cui nei Paesi pro-gender "si è riscontrata una sessualizzazione precoce dei ragazzi da cui è derivato un aumento delle gravidanze e degli aborti adolescenziali, degli abusi sessuali, della dipendenza da pornografia". Non solo. "L'educazione all'affettività - scrive il consigliere leghista - ha la tendenza a diventare sinonimo di educazione alla genitalità e alla masturbazione precoce, priva di riferimenti etici e morali, fin dall'età infantile". Secondo il grillino Massimo De Rosa, si legge su Milanotoday, "queste sono pippe mentali di noi politici.