Cronache

Spari su 2 pescherecci italiani I libici sequestrano le barche

Le motovedette della Libia hanno aperto il fuoco su due pescherecci della marineria di Mazara del Vallo intercettati in acque internazionali

Un peschereccio
Un peschereccio

Le motovedette della Libia hanno aperto il fuoco su due pescherecci della marineria di Mazara del Vallo intercettati in acque internazionali. Dopo la sparatoria i due pescherecci sono stati sequestrati dalle autorità libiche. A dare l'allarme è stato il sindaco della città in provincia di Trapania, Nicola Cristaldi: "Il sequestro sarebbe avvenuto a circa 29 miglia dalla costa libica di Derna. La vedetta avrebbe cominciato a sparare senza alcun preavviso, spiega Cristaldi, provocando danni alla cabina e alle attrezzature del motopesca Afrodite. Non ci sono feriti e gli equipaggi non risultano agli arresti. I militari libici, saliti a bordo dei due natanti, hanno intimato ai comandanti di intraprendere la navigazione verso la costa libica. I due pescherecci sono giunti in nottata al porto Ras Al Hilal".

A questo punto sarebbe scattato il sequestro dell'"Afrodite Pesca" e del "Matteo Marrarino". In totale gli uomini dell'equipaggio sono 13. Nessuno risulta in stato di arresto. Il sindaco Cristaldi ha poi aggiunto: "Il sequestro - dice il sindaco - è avvenuto in acque che illegittimamente ed unilateralmente la Libia considera proprie. Non possiamo accettare comportamenti di violenza da parte di Paesi rivieraschi che minacciano di intaccare la vocazione della cultura dell'accoglienza e del rispetto della nostra città. Sono certo che le Autorità diplomatiche italiane interverranno con urgenza".

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