Cronaca locale

L'ex materna di via Cilea rinasce come centro diurno per disabili

La struttura accoglierà 24 ospiti tra i 16 e i 65 anni di età

Una ex scuola materna completamente riqualificata con una superficie di 950 metri quadrati distribuiti su un unico piano. È il nuovo Centro Diurno Disabili Ippodromo, inaugurato ieri in via Cilea 148 dal sindaco Beppe Sala e dagli assessori Gabriele Rabaiotti (Casa e Lavori pubblici) e Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali). Con le due nuove aperture di via Cilea e via Anfossi, i Cdd milanesi diventano 40, di cui 15 a gestione diretta e 25 convenzionati. La nuova struttura accoglierà 24 ospiti tra i 16 e i 65 anni con un'invalidità del 100%, di cui 23 provenienti dallo stabile comunale di via Fratelli Zoia 10, finora utilizzato in via provvisoria in attesa del completamento dei lavori. Saranno 11 gli educatori che, dalle 9 alle 16 dal lunedì al venerdì, saranno impegnati a rotazione nella gestione del centro. Ad essi si aggiungeranno cinque operatori sanitari, tre medici (un geriatra, un fisiatra e uno psichiatra), uno psicologo, un fisioterapista e un infermiere. Insieme al nastro del Cdd, è stato tagliato anche quello di casa Cilea, un appartamento di 100 metri quadrati, oggetto di riqualificazione straordinaria come il resto dello stabile, che condivide con il Cdd la rampa di accesso e l'atrio d'ingresso. Sarà dedicato a ospitare per brevi periodi tre o quattro persone per volta, inserite all'interno di un percorso di avviamento all'autonomia abitativa. «Sono felice di inaugurare questo nuovo centro civico destinato all'accoglienza diurna di persone con grave disabilità che abitano in questo quartiere - ha affermato il sindaco -. Qui ragazzi e adulti saranno accuditi e seguiti da educatori che li impegneranno in attività utili a favorire in loro nuove e vitali esperienze di autonomia. Una conquista per queste persone e un sostegno concreto per le loro famiglie che spesso si ritrovano sole nella gestione delle difficoltà quotidiane. È anche per questo che insieme al centro diurno abbiamo inaugurato nello stesso complesso un grande appartamento che sarà utilizzato per accompagnare alcune di queste persone con disabilità a una possibile vita fuori di casa, indipendente dai propri genitori e familiari. È un progetto importante che guarda alla loro vita futura e che intendiamo ripetere anche in altri quartieri della città» I milanesi, dichiarano Rabaiotti e Majorino, hanno atteso per lungo tempo l'inaugurazione del centro di via Cilea.

Le persone con disabilità avranno spazi idonei a loro disposizione per incontrarsi, svolgere attività seguite da operatori esperti e avviarsi verso un percorso di autonomia».

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