Cultura e Spettacoli

Nina Moric: "Mio figlio non è un pacco regalo. Nessuno sa di quella notte del suicidio"

A Storie Italiane, Nina Moric parla alla fine dell'udienza per l'affidamento del figlio: "Non si devono guardare i nostri interessi"

Nina Moric: "Mio figlio non è un pacco regalo. Nessuno sa di quella notte del suicidio"

Dopo il riavvicinamento a Luigi Mario Favoloso, ma soprattutto dopo aver recuperato il suo rapporto con Fabrizio Corona e il figlio Carlos Maria, Nina Moric si toglie qualche sassolino dalle scarpe.

La battaglia per l'affidamento del figlio Carlos Maria fra lei e il suo ex marito è vicino a un epilogo. Ieri c'è stata un'altra udienza. Così, in un'intervista esclusiva rilasciata alle telecamere di Storie Italiane, condotto da Eleonora Daniele, Nina Moric ha commentato: "Non si devono guardare i nostri interessi. Si deve guardare per la prima volta agli interessi del minore perché non è un pacco regalo. È un sedicenne che purtroppo ha avuto una vita abbastanza difficile, perciò credo che sia il momento che ognuno posi l’ascia da guerra. Io l’ho posata tempo fa, alcuni no: cominciano a farlo adesso".

La modella croata, poi, fa anche riferimento a quei lontani giorni del 2015, quando fu accusata di aver tentato il suicidio. "È stata fatta un’ingiustizia nei miei confronti - continua -. Si è parlato di tutto invece di parlare di che cosa veramente sia accaduto quella famosa notte". Adesso è giunto il momento di "recuperare il tempo perso".

Intanto, la prossima udienza è attesa per il 15 novembre. Ad annunciarlo, in collegamento telefonico durante la diretta, l’avvocato della Moric, Solange Marchignoli, che ha spiegato: "Finalmente si vede luce in questa storia. Ieri è stata depositata una relazione all’attenzione della corte d’Appello. Alla prossima udienza i servizi sociali depositeranno una loro relazione. Sarà data voce alle parti e la corte d’Appello deciderà".

Fabrizio Corona, Nina Moric, ma soprattutto Carlos Maria riusciranno a trovare un po' di pace?

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