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Stupra la figlia di un mese: 244 di carcere anni al mostro

È stato condannato a 244 anni di carcere il mostro che ha stuprato la figlioletta nata un mese prima mentre era sotto l'effetto di droghe pesantissime

Stupra la figlia di un mese: 244 di carcere anni al mostro

Patricio Medina aveva violentato la figlia di appena un mese mentre era sotto effetto di metanfetamina e ha ricevuto una condanna esemplare di 244 anni, la storia dal Texas

Era il 17 marzo del 2014 e Patricio era sotto effetto di metanfetamina, come riferisce Tpi, quando in preda ad un raptus indotto dalla droga ha abusato della figlia nata appena un mese prima causandogli la rottura delle costole e delle due gambe. Inizialmente si era dichiarato innocente, quando quella notte era stato catturato dagli uomini della poilizia che lo trovarono ancora sotto effetto di metanfetamina. Successivamente, mentre era in carcere in attesa di giudizio, si era confessato con un compagno di cella a cui aveva detto che era stato lui a stuprare la bimba di appena un mese. L'accusa, dopo aver appreso questo fatto, ha richiesto immediatamente la testimonianza del compagno di cella.

L'uomo è stato condannato a sostenere 244 anni di carcere con la possibilità di richiedere la condizionale dopo 80 anni di galere, ovvero quando avrà 107 anni.

Neanche la sua compagna, Lisa Montoya è sfuggita alla giustizia tanto che le accuse che le sono state rivolte vanno dall'abbandono di minore all'aver messo in pericolo la vittima e gli altri due figli della coppia.

"Il verdetto della giuria assicura che questo bambino e tutti i bambini saranno al sicuro da questo predatore per almeno 80 anni" ha dichiarato l'accusa avente le vesti della procuratrice distrettuale Gabrielle Massey.

La piccola ha 4 anni ed è stata adottata da un'altra famiglia dopo aver trascorso alcuni mesi in affidamento ai servizi sociali e dopo essere stata affidata ad una famiglia in adozione con gli altri due fratellini, figli della donna.

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