Al via la festa M5S a Roma, ma il condono agita la base

Sarà una due giorni ad alta tensione. L'Italia 5 Stelle, che dovrebbe servire a rivendicare i successi e a lanciare la campagna elettorale per le Europee, potrebbe - come riporta Huffington Post - trasformarsi in un boomerang se passerà la norma di uno scudo fiscale fino a 2,5 milioni, inserita da "una manina".

In arrivo, al Circo Massimo, anche gli attivisti 5Stelle che fanno parte dei comitati contro il gasdotto che nelle scorse edizioni della kermesse erano stati invitati come compagni di battaglia. Ora però lo spirito è cambiato: "Stiamo preparando volantini e striscioni. E porteremo anche le nostre bandiere 5Stelle con lo stemma No-Tap", dichiarano. Sono pronti a contestare il governo grillino che non ha bloccato l'opera.

A creare malumori anche il condono che agita in queste ore l'esecutivo. L'argomento è indigeribile per la base 5 stelle che non ne vuol sentir parlare. Per questo Di Maio vuole arrivare alla kermesse avendo risolto il problema. Sarà il Consiglio dei ministri di domani la sede in cui il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, insieme ai ministri tenteranno di sistemare la questione modificando il decreto nelle parti relative al condono penale per i reati di riciclaggio e allo scudo fiscale per i capitali esteri. Poi tutti sul palco del Circo Massimo.

Sarà quindi un'Italia 5 Stelle diversa. Lo si intuisce già dal programma: niente spazio alla battaglia sulle grandi opere, si punta tutto al taglio dei vitalizi. "Ci sarà un palco rotondo, con la gente intorno: festeggeremo il taglio dei vitalizi, delle pensioni d'oro, l'essere il primo paese in Europa ad aver abolito il gioco d'azzardo, la manovra del popolo", ha spiegato Luigi Di Maio. Il vicepremier ha però dimenticato qualcosa: le contestazioni.