Cultura e Spettacoli

I Ferragnez e il party delle polemiche

Festa al supermercato. Accuse sui social: "Vergogna, troppo cibo sprecato"

I Ferragnez e il party delle polemiche

E ti pareva che il compleanno di Fedez poteva filare via liscio, senza polemiche social. No che non poteva. E infatti.

Va detto che anche loro se la vanno a cercare. Mica un party in casa con i festoni, le pizzette e il gioco della bottiglia. No. Una festicciola in un vero supermercato affittato per l'occasione, il Carrefour dello scintillante centro commerciale City Life, all'ombra del secondo grattacielo più alto d'Italia, la torre Allianz. L'idea è venuta alla moglie di Fedez, l'influencer più pagata al mondo Chiara Ferragni, che con il marito condivide la capacità di fuoco mediatico e quella non trascurabile di mettersi nel pasticci social.

Dunque la festa. A sorpresa. Fedez viene convocato senza apparentemente sapere nulla e quando arriva al Carrefour scopre che non deve comprare l'ammorbidente ma festeggiare i suoi 29 anni in compagnia di amici e parenti. Compresi il figlio Leone e la nonna.

Dunque superfesta al supermercato. Il party scorre via abbondantemente documentato (e ti pareva) tra karaoke, corse a perdifiato per i corridoi sui carrelli, quell'euforia che ti dà vivere un luogo consueto in un modo inconsueto. Nessun buffet, ovviamente. In base alle regole concordate con la direzione del supermercato, ogni ospite può consumare qualsiasi prodotto preso dagli scaffali e dal banco frigo e poi i Ferragnez salderanno lo scontrino con la loro capiente carta di credito. Naturalmente quando puoi prendere tutto quello che vuoi, ti senti un bambino e un po' esageri. E le immagini di cibo trattato con noncuranza, se non proprio sprecato, non piacciono all'esercito del selfie, il coro in servizio permanente effettivo di follower e hater. Che attaccano in tempo reale la coppia per il mancato rispetto di chi le insalate in busta, i gelati confezionati e la frutta nel sacchettino a pagamento li può comprare solo a patto di grandi sacrifici. Populismo da banco gastronomia: quindi un po' verità e molto slogan.

Il fatto però è che gli odiatori e i criticoni non si possono ignorare. Ti costringono a tenerli in considerazione, a rispondere loro. E così Fedez, accortosi che mentre la festa ancora era in corso già si accumulavano i commenti negativi, si è sentito in dovere di precisare: «Ho letto su Twitter che molti si sono lamentati pensando che stiamo sprecando del cibo. A tutti quelli che si sono sentiti indignati dico: sappiate che la spesa e il cibo domani verrà donata ai più bisognosi». E a chi accusa lui in particolare del lancio di una lattuga documentato in filmati che non concorreranno per l'Oscar, replica: «Sono stato preso dall'euforia della festa e chiedo umilmente scusa per questo». È la seconda volta in pochi giorni, dopo l'operazione all'orecchio del figlio, che Fedez si scusa per gli abusi social. Non prendiamoci il vizio.

Scuse su Instagram anche dalla Ferragni: «Probabilmente la location non è stata la scelta migliore. Mi spiace se qualcuno si è sentito offeso, il messaggio che io e Fede cerchiamo di condividere è proprio il contrario. Cerchiamo ogni giorno di incoraggiare chi ci segue a rischiare tutto per inseguire i propri sogni». Il sogno è una lattuga usata come proiettile.

Non fa bum ma fa flop.

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