Cronaca locale

Ristorante premiato (e in bilico)

Chiara Campo

Dopo la sentenza del Consiglio di Stato che aveva dato ragione ai titolari del ristorante «Salotto» e locanda del «Gatto rosso», annullando la gara lanciata nel 2017 dal Comune, il 16 ottobre la giunta Sala ha riaperto la «rissa» in Galleria. Ha annullato la delibera del 2015 che aveva rinnovato i contratti d'affitto e posto le basi per un nuovo bando, specificando che a differenza del Camparino o del Savini per i due locali in questioni non si ravvisano i requisiti di «interesse generale»: hanno svolto meno di 50 anni di attività in Galleria e nel tempo hanno modificato arredi, insegna, destinazione d'uso. Dal voto in giunta sono scattati i 20 giorni di tempo per presentare memorie «difensive», se il Comune non le accoglierà la battaglia legale è pronta a ricominciare. Quei requisiti potrebbero invece salvare il ristorante «Galleria»: il contratto scade tra 4 giorni. «L'istruttoria è in corso, non abbiamo ancora preso una decisione» fa sapere l'assessore al Demanio Roberto Tasca.

Il ristorante è già bottega storica e il 13 novembre sarà premiato come Insegna storica e di tradizione, sul palco (7 milanesi su 39) anche Camparino, Savini, Old Fashion, Cova, Argenteria Bernasconi e Mutinelli.

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