Cronaca locale

L'Anpi vuole vietare il corteo dei neofascisti per i caduti della Rsi

L'Anpi di Milano vuole vietare la manifestazione che i neofascisti stanno organizzando per il prossimo primo novembre in ricordo di "tutti i caduti morti per la patria"

L'Anpi vuole vietare il corteo dei neofascisti per i caduti della Rsi

Ancora polemiche per la manifestazione che i neofascisti stanno organizzando a Milano per il prossimo primo novembre in ricordo di "tutti i caduti morti per la patria". L'Anpi è subito andata su tutte le furie protestando contro l'evento che si terrà, come lo scorso anno, al campo X del cimitero Maggiore dove sono sepolti tanti ex della Repubblica di Salò.

"Mentre il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione con la quale si chiede a tutti i governi di mettere al bando le organizzazioni che si richiamano al fascismo e al nazismo, nel nostro Paese si consente alle organizzazioni neofasciste di promuovere iniziative e di manifestare liberamente" ha detto Roberto Cenati, presidente dell'Anpi milanese riferendosi ai neofascisti di Lealtà e Azione, tra i principali organizzatori dell'evento insieme all'associazione nazionale arditi d'Italia. Cenati ha, quindi, chiesto alle autorità competenti di "impedire che la nostra città venga nuovamente sfregiata da una parata nazifascista che offende le tradizioni antifasciste e democratiche di Milano". L'Anpi milanese,

html" data-ga4-click-event-target="external" target="_blank" rel="noopener">si legge su Milanotoday, è già pronta a rispondere "sul campo" con una contro-manifestazione il prossimo 31 ottobre, sempre alle 10, nel campo della Gloria dello stesso cimitero per "rendere onore ai combattenti per la Libertà, agli oppositori politici al regime fascista, agli ebrei milanesi, ai lavoratori, ai militari deportati nei lager nazisti, che vi sono sepolti".

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