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Nba, Klay Thompson con 14 triple entra nella leggenda

Il giocatore dei Warriors ha segnato 52 punti in una partita vinta 149 a 124 contro Chicago

Nba, Klay Thompson con 14 triple entra nella leggenda

Klay Thompson, guardia dei Golden State Warriors, è entrato nella leggenda mandando a bersaglio ben 14 triple contro i malcapitati Chicago Bulls, il precedente record di 13 era detenuto dal compagno di squadra Steph Curry. I Warriors hanno vinto per 149 a 124 una partita mai in discussione e, con un record di 7 vinte e una persa, sono ampiamente al comando della Western Conference.

Il figlio di Mychal, ex giocatore dei Los Angeles Lakers, reduce da una partenza di stagione sottotono che lo ha visto tirare complessivamente male dall’arco, solo 5 centri su 36 tentativi nelle precedenti sette apparizioni sul parquet, non ci ha messo molto ad entrare in partita e trascinare i ragazzi di coach Kerr. Al termine del secondo quarto di gioco il tabellino recitava un impietoso 50-92, con Klay già a quota 36 punti con 10 bombe esplose. Nel secondo tempo, aperto con la benedizione di Curry: “durante l’intervallo ha guardato il mio tabellino e mi ha detto di prendere il suo record” ha raccontato ai microfoni un emozionato Thompson, bastano meno di 4 minuti di gioco al numero 11 per segnare le 4 triple che lo consacrano nell’olimpo.

In passato prestazioni del genere non sono state rare, come dimostrano i tanti record ancora detenuti da diversi attaccanti sopraffini come Kobe Bryant, ma la prova irreale di Thompson va oltre. Lo splash brother ha segnato 52 punti in poco più di 27 minuti di gioco tirando col 62% dal campo (18/29). Mai nessuno era riuscito in questa impresa. La prestazione di Klay si unisce ai 51 punti di Curry contro Washington ed ai 41 di Durant a New York delle ultime partite.

Golden State, nonostante i 4 anelli in 5 anni e gli innumerevoli record segnati, non sembra appagata e, sebbene siamo ancora all’inizio, per il titolo Nba potrebbe non esserci storia.

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