Cronaca locale

Il trasloco Rai al Portello, accelera La Lega: "Ora una fiction a Milano"

Area pronta a metà 2019. E la giunta "sblocca" via Adriano

Il trasloco Rai al Portello, accelera La Lega: "Ora una fiction a Milano"

Prende quota il progetto di trasferimento della Rai da via Mecenate al Portello. La giunta comunale ha approvato ieri un'informativa che accoglie «il buon esito dell'indagine di mercato bandita dalla Rai per il trasloco del centro di produzione nei padiglioni 1 e 2 dell'ex polo fieristico» e chiede «a Fondazione Fiera Milano una nuova proposta di Studio di coordinamento progettuale unitario». L'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran e la giunta insomma approvano il trasloco al Portello dopo che sono tramontati la prima ipotesi del nuovo stadio del Milan e il progetto Milano Alta di Vitali spa e dettano alcune linee «affinché lo sviluppo dell'area sia compatibile con le caratteristiche del quartiere». Il Comune ha esplicitato indirizzi e priorità. Ha ribadito che «predilige» la conservazione degli edifici della vecchia fiera, compreso il mantenimento del timpano di Bellini, l'«insediamento di funzioni di interesse generale come il nuovo centro di produzione Rai», il «rispetto di alcune soluzioni progettuali che privilegino i collegamenti ciclopedonali sul viale Scarampo» e il «collocamento di ulteriori funzioni compatibili previste nell'Accordo di Programma (uffici, piccole strutture di vendita, ricettivo) in altre aree libere all'interno del perimetro». E si augura «di avviare un proficuo lavoro comune dopo la falsa partenza dei progetti precedenti», lo stadio bis rossonero e Milano Alta, anche se proprio Vitali potrebbe tornare in gioco per la realizzazione di un hotel. Il trasloco da via Mecenate al Portello che era stato già approvato dall'ex cda dunque viene confermato dalla nuova governance e accelera. Secondo i rumors la Fiera potrebbe consegnare i manufatti nell'estate 2019, nel frattempo la Rai dovrà allungare il contratto d'affitto negli studios di Mecenate. Ma il rilancio dell'azienda tv di Stato sul territorio è tra le priorità della Lega al governo. «Abbiamo tutte le intenzioni di rilanciare il centro di produzione Rai Milano» garantisce il capogruppo milanese del Carroccio e presidenze della Commissione Comunicazione e Trasporti della Camera Alessandro Morelli che ha candidato il Centro anche agli Ambrogini 2018 e anticipa che «a stretto giro sarà nominato un nuovo direttore». La partita vera sostiene Morelli sono «lo spostamento di alcune trasmissioni su Milano, la produzione di una fiction che abbia respiro internazionale e la possibilità di creare un polo innovativo per le telecomunicazioni».

E sempre ieri la giunta, dopo il via libera dello Stato ai 18 milioni del Bando Periferie, ha approvato lo sdoppiamento degli studi di fattibilità di bonifica (2 milioni e 250mila euro) e realizzazione (12 milioni 750mila euro della scuola media di via Adriano. Nei prossimi giorni sarà approvato il piano esecutivo del secondo lotto del parco che prevede la posa di alberi e la realizzazione di viali e un'area giochi per bambini.

L'avvio dei lavori, afferma l'assessore alla Scuola Laura Galimberti, è previsto nella seconda metà del 2019.

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