Cultura e Spettacoli

Adesso la Seredova racconta la separazione da Buffon

Alena Seredova torna sulla separazione dall'ex numero uno della nazionale e racconta di come oggi il rapporto tra i due sia "maturo"

Adesso la Seredova racconta la separazione da Buffon

Alena Seredova ha svelato alcuni dettagli della sua vita, arrivando pure a parlare di nuovo del "difficilissimo momento" vissuto durante la separazione da Giangluigi Buffon. Lo ha fatto in un'intervista rilasciata a Fuorigioco, il settimanale de La Gazzetta dello Sport. Passioni sportive, vicende personali e futuro sperato per i propri figli: l'attrice e showgirl non si è affatto risparmiata.

La parte più sensibile del suo racconto, com'è ovvio che sia, è quella dedicata alla rottura con il portiere del Paris St.Germain: "Momento difficilissimo la separazione da Gianluigi - ha dichiarato - , ma non fu colpa mia. Con il tempo il nostro rapporto è diventato maturo, per i figli si supera tutto". Ma come vanno, oggi, le cose tra i due ex coniugi? "Direi maturo tra due adulti - ha raccontato, riferendosi al "rapporto" - che nel periodo più bello decisero di formare una famiglia. Abbiamo due figli splendidi, giusto che sia così". Due figli per cui la Seredova spera che in futuro non ci sia il calcio. Quel cognome sulla maglietta, del resto, potrebbe pesare parecchio.

La Seredova, insomma, non ha affatto nascosto l'esistenza di criticità legate a quella fase della sua esistenza. Poi altre particolarità che la riguardano: l'ex moglie del numero uno più amato dagli juventini ha detto di aver praticato per anni il bowling, ma di aver interrotto a causa degli effetti prodotti da quello sport sul suo fisico: "Lo adoravo, per 3-4 anni non ho mollato di un centimetro! Mi allenavo 5-6 giorni su sette e il divertimento era assoluto, peccato solo per quel problema di... fondoschiena". Perché la Seredova ha deciso di smettere? "Nel tempo - ha svelato ridendo - , usando un unico braccio e una sola parte del corpo, una metà era diventata perfetta. L’altra, come dire, non teneva il passo".

La Seredova ha pure rivelato di aver evitato di fare la conduttrice di trasmissioni sportive perché troppo juventina.

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