Cronaca locale

Pulizie e guasti, la rabbia dei genitori

Proteste alla Morosini anche per maestre di supporto e bidelli "fantasma"

Pulizie e guasti, la rabbia dei genitori

Insegnanti di sostegno fantasma, guasti, pulizie a singhiozzo perchè a due mesi dall'inizio della scuola ancora non ci sono bidelli fissi. Alla scuola elementare statale «Morosini» sta montando la polemica. Le famiglie sono solidali con il preside che - assicurano - sta facendo il possibile per tappare buchi del personale e disagi. Ma nelle chat interne ammettono che nonostante lui e i collaboratori ce la stiano mettendo tutta «purtroppo non se ne esce». Il primo neo sono le pulizie. Il preside da quest'anno non può chiamare direttamente i bidelli, prima deve esaurire le chiamate a tutto il personale Ata in graduatoria, il sistema permette solo 10 chiamate giornaliere e devono passare 24 ore per la risposta. «Attualmente - spiegano i genitori - abbiamo anche la segreteria sotto organico e, malgrado ciò una persona dedicata giornalmente contatta il maggior numero di candidati possibile. Nell'immediato stanno facendo fare delle rotazioni al personale Ata per cercare di garantire la pulizia in tutta la scuola. Per quanto tempo potrebbe durare questa situazione? Ci hanno risposto che non ci sono previsioni attendibili». Il secondo nodo: guasti a bagni e luci. I rappresentanti dei genitori per assicurare interventi rapidi hanno presentato al preside l'ipotesi di accettare un'«offerta anonima» in modo che la scuola possa chiamare squadre di idraulici ed elettricisti terzi che eseguiranno interventi pro bono, il conto sarà pagato dalle famiglie volontarie. «Si potrebbero risolvere così alcuni disagi nell'immediato» spiegano. Il vicecapogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico ha preso a cuore il caso: «Le scuole cadono a pezzi, mancano docenti, mancano bidelli e il personale amministrativo. I bimbi vivono in ambienti scolastici in cui le condizioni igieniche sono quantomeno discutibili. Se le Istituzioni pensano che il futuro si fondi sui giovani è ora che l'Italia investa veramente sull'istruzione. Speriamo che la giunta comunale faccia arrivare la propria voce al Ministero». Dal Comune (che non ha poteri sul personale di servizio, dipende dallo Stato) dal punto di vista degli interventi fanno sapere che l'ultimo ordine di lavoro è del 7 novembre e riguarda la sostituzione di vetri che sono in produzione e verranno consegnati e posati nei prossimi giorni, altre richieste del 26 ottobre e 6 settembre sono già state eseguite. É in progettazione un intervento per la sostituzione degli infissi.

Per quanto riguarda la proposta di riqualificare in proprio l'auditorium, se il progetto presentato da genitori risponderà alle normative di legge, verrà rilasciato parere-nulla osta e sarà indicato un tecnico comunale».

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