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I militanti cantano inno nazista. Bufera sul partito della Merkel

Scoppia la polemica in Germania dopo la pubblicazione di un video in un pub: militanti del movimento giovanile della Cdu, partito della Merkel, avrebbero intontato il canto della Wehrmacht

I militanti cantano inno nazista. Bufera sul partito della Merkel

Era la sera dell'anniversario della Notte dei Cristalli, uno dei giorni più bui della storia tedesca, quella dei pogrom nazisti contro gli ebrei nel 1938. E alcuni giovani militanti del movimento giovanile Cdu, il partito di cui il capo è (anche se si è dimessa da poco) la cancelliera Angela Merkel, sono accusati di aver intonato un inno della Wehrmacht (le forze armate del Nazismo).

L'imbarazzo nella Cdu e nel suo movimento giovanile Junge Union (JU) sarebbe in queste ore palpabile. Secondo quanto scrivono il quotidiano berlinese Tagesspiegel e il sito online dello Spiegel, un gruppo di militanti avrebbe cantato a squarciagola in una birreria di Berlino il "Westerwaldlied", una delle canzoni più note della Wehrmacht, l'esercito tedesco durante il Terzo Reich.

Il fatto è che il canto sarebbe stato intonato la sera del 9 novembre, ovvero l'anniversario della Notte dei cristalli. In quella buia giornata in tutta la Germania furono messe a fuoco migliaia di sinagoghe, 30 mila persone furono deportate nei lager, 1.400 persone morirono e centinaia di negozi furono distrutti e devastati.

A riprendere "l'esibizione" dei giovani tedeschi è stata l'artista berlinese Mia Linda Alvizuri Sommerfeld, che - secondo quanto riporta il Tagesspiegel - avrebbe udito i ragazzi rilasciare affermazioni omofobe prima di intonare l'inno della Wehrmacht.

"Oggi vogliamo marciare, provare una bella nuova marcia", sono le prime parole della canzone composta nel 1932, utilizzata dai soldati tedeschi durante le invasioni in Francia, in Lussemburgo e in Olanda e oggi spesso utilizzata dalle formazioni di estrema destra. Al momento i giovani presenti nel video non sono ancora stati identificati. Arriverebbero tutti dall'Assia, scrive il Tagesspiegel. L'unico facilmente riconoscibile, e che ha confermato la sua presenza quella sera, è Josef Hofman, presidente della JU di Limburgo. Non sono però arrivati ancora commenti all'accaduto da parte dei vertici regionali e nazionali del movimento giovanile della Cdu.

Il presidente del Ju di Berlino, Christoph Brzezinski, informato dell'incidente ha detto: "Con queste persone, non abbiamo nulla a che fare."

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