Cronaca locale

Affori, lavori finiti a marzo. Arrivano gli sgomberi

L'assessore in via Vincenzo Da Seregno: «Prefetto e questore assicurano interventi rapidi»

Lavori importanti in dirittura d'arrivo. E interventi per ristabilire una situazione di legalità, estirpando il fenomeno delle occupazioni abusive. Su questi due fronti si lavora in via Vincenzo Da Seregno, ad Affori. Lavori per restituire alle famiglie un contesto decoroso. E sgomberi per abbattere l'incidenza dell'abusivismo, che coinvolge 39 alloggi su 339.

A marzo termineranno i lavori di riqualificazione degli alloggi Aler del civico 54 e 56. Lavori da 8 milioni stanziati su due appalti e in corso d'opera, che ieri mattina l'assessore regionale alle Politiche abitative, Stefano Bolognini, ha voluto verificare nel corso di un sopralluogo insieme al presidente di Aler Milano Angelo Sala. «È il primo di una serie di sopralluoghi che intendo fare - ha spiegato - ho aspettato il rinnovo del presidente di Aler, ora che è confermato abbiamo la possibilità di pianificare interventi e sopralluoghi in cui per verificare direttamente e programmare». Dall'assessorato spiegano che a marzo 336 famiglie che aspettano un alloggio potranno finalmente avere quell'appartamento che, in alcuni casi, attendono da troppo tempo. «La situazione - ha detto e positiva è sotto controllo - ha spiegato Bolognini - Abbiamo stanziato 8 milioni di euro su due appalti e le imprese, tramite Aler Milano, stanno realizzando tutto quanto previsto». Si va dalla cappottatura delle facciate al rifacimento dei parapetti, con grande attenzione anche alle parti comuni (impianti elettrici, citofoni, porte tagliafuoco a una pulizia generale del palazzo, antenne TV, rimozione dell'amianto e miglioramento impianti di riscaldamento). «Finalmente tante famiglie - ha aggiunto l'assessore regionale - potranno tornare a vivere in un contesto decisamente migliorato».

L'altro fronte è la sicurezza: «Certo, rimane ancora un numero abbastanza significativo di occupanti abusivi (circa il 10% su 336 appartamenti) - sottolinea Bolognini - Voglio però sottolineare che sia il prefetto che il questore di Milano mi ha assicurato il loro impegno ad intervenire, in tempi rapidi almeno nei casi maggior criticità, in modo tale che le persone che per troppi anni hanno subito un disagio abitativo possano trovare finalmente l'alloggio che meritano».

L'obiettivo realistico è abbattere sensibilmente il numero degli alloggi abusivi, e con esso un degrado che genera degrado. Oggi sono circa 3.500 gli abusivi Aler, cui vanno aggiunti i 1.200 delle case MM. Nei quattro civici di via Vincenzo Da Seregno, rispettivamente il 48, 50, 54 e 56, gli alloggi occupati abusivamente sono 6, 9, 16 e 8. Nel terzo caso sarà necessario un impegno massiccio, negli altri una situazione fisiologica pare a portata di mano. In vista ci sono interventi importanti, «per creare le condizioni - dice Bolognini - per poter vivere in pace anche in questo quartiere senza più bisogno di tornare a denunciare situazioni degradate».

AlGia

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