Cronache

La rivolta delle prostitute contro l'idea della Raggi di multare i loro clienti

Il nuovo regolamento della polizia urbana di Roma prevede multe ai clienti che si accostano alle lucciole e anche dei corsi di "recupero" per chi viene multato

La rivolta delle prostitute contro l'idea della Raggi di multare i loro clienti

Il nuovo regolamento della polizia urbana di Roma voluto da Virginia Raggi prevede multe ai clienti che si accostano alle prostitute e anche dei corsi di "recupero" per chi viene sanzionato.

Una misura che preoccupa e non poco le lucciole della capitale, come l'ormai celebre Susanna, la prostituta in bicicletta della Salaria, nota per un servizio de Le Iene. La donna è stata ospite de La Zanzara a Radio 24 e si è sfogata così, come riporta Dagospia: "Io sono rovinata, questo faccio per vivere. Sono preoccupatissima. Così io non porto un euro a casa. Perché la Raggi deve rompere le balle a me? Così io ho salvato i miei figli, se faranno questa cosa, io non guadagnerò più niente. Sono proprio rovinata. Io vivo in strada, io lavoro per strada".

E infine: "La Raggi deve smetterla. Vogliono levare tutto perché diamo fastidio. Facciamo schifo agli occhi della gente. Questo è brutto. Invece noi facciamo del bene. Faccio un appello al sindaco: sono pronta a incatenarmi davanti al Campidoglio. Ma sì, cavolo, perché non è possibile.

Cara signora Raggi, la prego, ci faccia lavorare perché gli uomini hanno bisogno di noi".

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