Cronaca locale

Un "cappotto termico" per le case di Chiaravalle

Il rivestimento consentirà agli stabili Aler di risparmiare energia. Nuove anche le caldaie

Un "cappotto termico" per le case di Chiaravalle

Al via la riqualificazione energetica delle case popolari del quartiere Chiaravalle, a Milano, per migliorare l'efficienza e ridurre i consumi dei residenti. L'intervento parte dai complessi di via San Bernardo 29/a e 48-50, a sud della città: si tratta di 144 alloggi e 83 nuclei familiari. Il costo preventivato per i due cantieri è di 9 milioni e 350mila euro, comprensivi dei contributi europei.

I due cantieri «gemelli», che dureranno circa un anno, sono sostenuti e resi possibili anche dal pacchetto di contributi economici messo a disposizione con i progetti europei Sharing cities e Eu Gugle. I progetti puntano alla creazione di modelli di quartiere intelligenti attraverso piani di riqualificazione energetica per immobili pubblici e privati e che si candidano a funzionare anche come volano innovativo per l'intera città. «Dopo il grande intervento di bonifica e riqualificazione delle ex 'case bianche' di via Feltrinelli a Rogoredo che si è concluso quattro anni fa con le nuove assegnazioni, l'operazione di via San Bernardo aggiunge due progetti di grande innovazione tecnologica- spiega l'assessore alla Casa e ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti- Accanto ai contributi disponibili per l'efficientamento e la metanizzazione delle caldaie private messi a disposizione dalla direzione Ambiente del Comune di Milano, le case popolari diventano luogo di sperimentazione. «Qui più che altrove, oltre ad un aspetto di attenzione ambientale, gli interventi porteranno ad una riduzione dei consumi e quindi delle spese a carico degli inquilini. Questo è estremamente importante se pensiamo alle famiglie più fragili».

Gli interventi saranno eseguiti senza la necessità di trasferimento per gli inquilini in altri alloggi e inizieranno dalla sistemazione del cappotto, con l'applicazione del materiale isolante sulle facciate esterne dei palazzi capace di diminuire gli scambi di calore tra interno ed esterno. Le prestazioni del sistema scelto per l'isolamento termico a cappotto permetteranno di ridurre le dispersioni termiche e quindi di contenere i consumi energetici. L'operazione sarà conclusa con la sostituzione dei serramenti e della caldaia con un sistema centralizzato. Sulle finestre e porte finestre delle facciate esterne verranno installati sistemi di oscuramento a lamelle orientabili, che permetteranno il controllo della luce naturale migliorando il comfort visivo all'interno degli appartamenti e il loro isolamento.

Oltre alle valvole termostatiche per i radiatori, che consentiranno di ottimizzare l'uso del riscaldamento, sul ballatoio verrà installato un conta-calorie con lo scopo di monitorare l'effettivo consumo di energia per ogni appartamento.

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