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Migranti, giudice blocca Trump: niente divieto al diritto d'asilo

Il giudice Jon Tigar ha accolto il ricorso presentato da due associazioni che contestavano l'ordine del presidente degli Stati Uniti di sospendere il diritto d'asilo a chi entra illegalmente nel Paese

Migranti, giudice blocca Trump: niente divieto al diritto d'asilo

La giustizia si schiera contro Donald Trump e con il suo ordine con cui ha sospeso l'asilo politico a tutti gli immigrati che entrano illegalmente in territorio americano. L'obiettivo del presidente degli Stati Uniti era quello di mandare un segnale chiaro alla carovana dei migranti proveniente dall'Honduras, che si ammassa in questi giorni al confine fra Messico e Usa.

Come scrive il Washington Post, dopo aver ascoltato le argomentazioni di chi aveva ricorso contro il provvedimento a San Francisco, il giudice distrettuale Jon Tigar ha emesso un ordine restrittivo temporaneo. Il ricorso contro l'ordine di Trump è stato presentato dall'American Civil Liberties Union e dal Center for Constitutional Rights. Quest'ultima associazione aveva fatto ricorso subito dopo che il capo della Casa Bianca aveva emesso l'ordine di sospendere fino a 90 giorni il diritto d'asilo per chi entrava illegalmente negli States. La decisione era stata presa da Trump il 9 novembre ed era riferita in particolare a chi avrebbe tentato di attraversare il confine meridionale degli Stati Uniti.

Per il presidente degli Stati Uniti si tratta dell'ennesima bocciatura da parte dei giudici americani. Nelle ultime settimane, molti dei suoi provvedimenti hanno ricevuto una netta contrapposizione da parte dei giudici federali. E molti ricorsi nei confronti degli ordini emessi dal capo della Casa Bianca sono stati accolti dalla giustizia Usa.

L'ultimo, più noto, in ordine di tempo, è quello contro l'oleodotto Keystone che avrebbe trasportato il petrolio dai giacimenti del Canada al Golfo del Messico.

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