Cronaca locale

Milano, distrugge auto e stacca con un morso parte di dito di un agente

Il 34enne, secondo quanto riferito un italiano di origini egiziane, ha iniziato ad accanirsi contro auto in sosta e pensiline della stazione Certosa utilizzando un martello. Con lo stesso strumento si sarebbe lanciato contro i poliziotti intervenuti per fermarlo: ferito in modo serio un agente di 30 anni, morso con violenza dal facinoroso, che ha staccato l’ultima parte di falange del dito medio

Milano, distrugge auto e stacca con un morso parte di dito di un agente

Una notte di violenza e pura follìa quella andata in scena lo scorso venerdì in via Antonio Mambretti, tra Quarto Oggiaro e Certosa a Milano.

Protagonista in negativo un 34enne di origini egiziane, che ha iniziato a seminare il panico intorno alla mezzanotte. Impugnato un martello, l’uomo ha letteralmente dato di matto urlando per la strada ed accanendosi contro le vetture posteggiate nella zona della Stazione Certosa. Allertati dal frastuono e dalle grida del facinoroso, alcuni residenti hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. In breve sono sopraggiunte 5 volanti della polizia di stato, ma ciò non ha contribuito assolutamente a placare i bollenti spiriti dell’uomo, anzi.

Alla vista degli uomini in divisa, il 34enne si è scagliato contro di loro brandendo il martello, ed è stato possibile bloccarlo solo grazie all’aiuto del taser. Un agente di 30 anni, avvicinatosi a lui per portargli via un accendino che stava stringendo, è stato morso con violenza, rimanendo ferito in modo serio. Il 34enne è riuscito infatti a staccare l’ultima parte di falange del dito medio della mano sinistra del poliziotto.

Immediato l’arrivo dei soccorsi, richiesto per assistere il giovane agente ferito. Trasportato in codice giallo alla clinica multimedica di Sesto San Giovanni (Milano), è stato costretto a subìre un delicato intervento chirurgico. Per lui sono stati previsti 50 giorni di prognosi.

Il violento aggressore viene invece trasportato presso l’ospedale Luigi Sacco, a causa dello stato d’ingestibile agitazione. Dopo la sosta intermedia, per il 34enne scattano le manette, con l’accusa di resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. Reati per i quali, tra l’altro, l’uomo era già stato fermato in altre occasioni.

Come riportato da “MilanoToday”, Massimo Pirola, segretario provinciale del sindacato autonomo di Polizia, ha fatto un appello per richiedere una diffusione più capillare del taser tra gli agenti in servizio. “Oggi a Milano ce ne sono ancora pochissimi. Ogni Volante dovrebbe averne uno.

Dovrebbero abilitare tutti gli agenti all'utilizzo dell'arma e dovrebbero cambiare anche le regole d'ingaggio”.

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