Una tempesta su Meghan Markle: visita la moschea dei terroristi islamici

Passino pure gli strappi al protocollo. Ma ora la duchessa Meghan Markle rischia davvero di perdere la tanto sudata popolarità tra i sudditi di Sua Maestà. La neo-moglie del principe Harry, infatti, è finita nella bufera per aver visitato un centro culturale islamico in passato frequentato in qualche modo anche da soggetti poco raccomandabili vicini all'Isis.

Nei giorni scorsi ilGiornale.it vi aveva raccontato di come da più parti fossero arrivate critiche alla duchessa per quella visita al centro vicino alla Grenfell Tower, quella distrutta dal drammtico incendio di un anno fa. Alcuni infatti avevano messo nel mirino l'abito troppo corto (sopra le ginocchia), altri invece il fatto che si fosse lasciata andare a troppi abbracci con le persone che ha incontrato. Un fatto diciamo poco "ortodosso" per il protocollo.

L'occasione della visita era la presentazione di un libro di cucina scritto dalle donne della Hubb Community Kitchen e durante l'incontro la bella duchessa del Sussex si è messa ai fornelli. Come scrive il Corriere, però, quel centro è ospitato dalla moschea "di Westbourne Grove, che in passato è stata frequentata da numerosi personaggi che sono poi andati a ingrossare le file dello Stato islamico".

Tra loro pure l'ormai noto "Jihadi John", il terrorista che ha sgozzato senza pietà un prigioniero dello Stato Islamico in un video diventato poi simbolo della Guerra Santa degli islamisti. Nello stesso centro di preghiera pare poi siano passati anche due componenti della banda dei "Beatles" dell'Isis: uno dei componenti avrebbe fatto propaganda per lo Stato Islamico anche di fronte alla moschea.

A sua difesa va detto che lo stesso centro è stato vistitato anche da altri membri della famiglia reale e del governo britannico.