Cronaca locale

Fi vuol bloccare la tassa occulta su 26mila case: «Resta un mese»

Fi vuol bloccare la tassa occulta su 26mila case: «Resta un mese»

Bloccare in extremis il Certificato di idoneità statica (Cis), «una tassa occulta che va dai 6 ai 10mila euro a carico dei circa 26mila condomini che hanno più di cinquant'anni». Il Cis sarà obbligatorio a partire dal 2019 ma il capogruppo di Forza Italia Fabrizio De Pasquale fa presente al Comune che c'è ancora un mese di tempo per approvare la cancellazione del provvedimento approvato dall'ex giunta Pisapia (e già dilazionato una volta grazie a un emendamento Fi). Abolire o almeno congelare l'obbligo, visto che a breve il Regolamento edilizio del Comune dovrà tornare in aula. «Regione Lombardia ha approvato un regolamento standard e chiede a tutte le amministrazione di adeguare i propri entro sei mesi - puntualizza De Pasquale -. L'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran ha già fatto presente che i tempi sono troppo stretti e chiederà una proroga. Siamo pronti farci promotori in Regione perchè sia concessa ma a questo punto si riporti in aula la discussione sul Cis, è un obbligo vessatorio che nel resto d'Italia non esiste. Potrebbe essere previsto in circostanze particolari, se lo richiede qualche condomino o se ci sono crepe o segnali di rischio».

De Pasquale fa presente che anche stimando la spesa minima, 6mila euro, «moltiplicata per i 26mila condomini coinvolti si tratta di un'operazione da oltre 150 milioni di euro».

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