Cronaca locale

Dedicati all'Unesco calendario e agenda dei carabinieri

Dedicati all'Unesco calendario e agenda dei carabinieri

Ricordare la storia e rendere omaggio all'Italia. La presentazione del Calendario storico e dell'agenda storica annuale dell'Arma dei carabinieri a Milano è un vero e proprio evento. Ed è una emozione autentica che ogni anno si rinnova. Per il 2019 le pagine del calendario presentano una carrellata dei siti italiani tutelati dall'Unesco che si fondono con il volto di un uomo dell'Arma. L'Agenda Storica è invece incentrata sul tema «I Carabinieri nella letteratura» e propone romanzi dedicati ai carabinieri nei due secoli della loro storia. L'edizione si lega quindi alla ricorrenza dei 40 anni dell'inserimento del primo sito italiano nel Patrimonio mondiale dell'Umanità - le incisioni rupestri della Val Camonica - e dei 50 anni dalla nascita dei carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale.

Pubblicato per la prima volta nel 1928 e sospeso soltanto gli anni della Guerra, il calendario è un oggetto di culto, con una tiratura di un milione e mezzo di copie.

Il comandante provinciale, colonnello Luca De Marchis durante la presentazione ha voluto ricordare che i carabinieri «sono l'unico corpo tra le forze dell'ordine ad avere i caschi blu della cultura» vale a dire un reparto espressamente dedicato alla salvaguardia di opere d'arte e destinato all'Onu.

Sempre ieri i militari hanno poi presentato il calendarietto da tavolo, dedicato alla Via Francigena e alle riserve naturali protette dai carabinieri forestali, e il planning da tavolo, con le città italiane capitali europee della cultura.

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