Cronache

I migranti sbarcano a Malta. Ma la Spagna è costretta a prenderseli

Il peschereccio spagnolo Nuestra Madre de Loreto ha avuto l'ok a far sbarcare i migranti a Malta. Ma i migranti saranno trasferiti in Spagna, dopo una trattativa fra La Valletta e Madrid

I migranti sbarcano a Malta. Ma la Spagna è costretta a prenderseli

Gli 11 migranti a bordo del peschereccio spagnolo Nuestra Madre de Loreto sono sbarcati a Malta, ma saranno immediatamente trasferiti in Spagna. Dopo 10 giorni di blocco in mare, le autorità maltesi hanno dato l'ok allo sbarco sull'isola, mettendo fine all'impasse. Ma il quotidiano Times of Malta ha fatto sapere che le persone sbarcate sull'isola, nove adulti e due minorenni, saranno portate in territorio spagnolo dopo una trattativa fra Madrid e La Valletta.

I migranti erano stati presi a bordo del peschereccio il 22 novembre. La guardia costiera libica aveva intercettato il gommone con a bordo le persone che volevano raggiungere clandestinamente l'Europa e secondo le autorità della Libia, il peschereccio aveva ostacolato le operazioni. Presi i migranti a bordo, il capitano aveva chiesto dove poter sbarcarli: e cioè nel primo porto sicuro. La Spagna aveva dato indicazione di andare o in Italia o a Malta. Ma dal governo italiano e da quello maltese erano arrivate risposte negative.

Dopo 10 giorni, Malta ha acconsentito a farli sbarcare nel porto di Haywharf. E a 13 miglia nautiche dalla costa, è avvenuto il trasbordo su una motovedetta maltese. La vice premier spagnola Carmen Calvo aveva dichiarato questa mattina che "fin dall'inizio il governo ha lavorato per assicurare che l'imbarcazione, navigante in acque internazionali, raggiungesse sana e salva il porto più vicino". E alla fine, i migranti saranno inviati in Spagna. Il governo di Pedro Sanchez cede quindi alle richieste di Malta. E lo fa, tra l'altro, mentre affronta un importante test elettorale in Andalusia, feudo rosso e principale via d'accesso dei migranti.

I sondaggio parlano di un possibile ingresso della destra radicale nel parlamento della comunità.

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